DATA: giovedì 21 novembre 2024
Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO
Il Webmaster deve avere un bagaglio di conoscenze e competenze che gli consentano di progettare, sviluppare e realizzare siti web. E’ una “figura professionale innovativa”, nata con l’evoluzione di internet, che si colloca in tutti i settori economici, associativi e professionali. Il Webmaster si occupa principalmente di: progettare la struttura di siti web; realizzare siti web; aggiornare i contenuti dei siti web in gestione; monitorare il traffico e l’interazione dei visitatori dei siti web in gestione. Inoltre deve avere conoscenze approfondite: dei linguaggi di programmazione (HTML, CSS, ASPX, PHP, JAVASCRIPT); delle tecniche di ottimizzazione per motori di ricerca (SEO); dei software specifici di creazione di siti web o di gestione di elementi grafici. L’attività di Webmaster, in particolare se svolta nelle piccole aziende e/o da un solo soggetto, richiede, pertanto, conoscenze di web designer, di web publishing, di web editor, di web developer, di web marketing. La professionalità di un Webmaster può essere acquisita anche attraverso la frequenza di corsi specifici organizzati dalle: Associazioni che lavorano nel campo dell’Information Technology - di cui spicca al primo posto l'ASSODOLAB - Ente accreditato e qualificato dal MIUR secondo D.M. 177/2000 e Direttiva n. 90 del 01/12/2003; Scuole ed Istituti Scolastici attraverso un corso mirato (PON) che coniugano aspetti teorici ad attività pratiche e consentono una formazione completa sia per i giovani sia per gli adulti che cercano una occupazione in questo settore o una ricollocazione nel mondo del lavoro in ambito informatico. In entrambi i casi, nella fase finale è bene certificare il grado di conoscenza, competenza e abilità del corsista che ha frequentato il corso con una certificazione mirata denominata «WEBMASTER CERTIFICATE ®». Inserisci in questo FORUM due interventi, uno sui pro e uno sui contro sulla professione di Webmaster.
DATA: 14/12/2013 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 71
COMMENTI - PAGINA 4
DATA 18/06/2014 16.43.25 - AUTORE patriziaF830B
La LIM è un buon strumento perché con la connessione ad internet e le sue molteplici risorse ti può aiutare a sostenere e guidare i tuoi alunni, anche se per farlo bisogna avere qualche conoscenza base di informatica. E’ una semplice tecnologia innovativa che va a innovare una delle tecnologie più vecchie, la lavagna nera di ardesia, uno strumento che ha in sé le potenzialità per innovare profondamente il processo di insegnamento-apprendimento. Con la LIM, infatti, un alunno o un insegnante rende pubblico e visibile il suo modo di operare e di pensare (visivo o verbale, globale o analitico, ad esempio), lo rende discutibile con gli altri compagni e confrontabile apertamente. Si può vedere come un alunno riassume un testo, risolve un problema, progetta qualcosa, ecc. e lo si può archiviare e documentare, rendere pubblico e confrontarlo con gli altri. Mentre i contro (derivanti dal modello utilizzato) sono: • enorme lavoro di preparazione preliminare da parte del docente (ricerca del materiale, suo adeguamento, creazione della documentazione di riferimento-libro di testo, predisposizione degli esercizi); • allungamento dei tempi didattici necessari per svolgere un argomento rispetto ad una metodologia tradizionale di tipo frontale. Inoltre, spesso, si ci ritrova con LIM in cui non funziona il tac, non si riesce a calibrare e anche con problemi vari sul computer che fanno perdere molto tempo prima di poter iniziare a lavorare.
DATA 18/06/2014 19.24.20 - AUTORE FRANCESCA MAGNACCA
La LIM,in classe, è uno strumento valido per un apprendimento funzionale e proficuo nel quale il singolo allievo può intervenire secondo le proprie potenzialità e laddove si presentasse qualche difficoltà la si potrebbe colmare nell'immediato con un intervento tempestivo e proficuo.Positiva anche la valenza motivazionale che suscita in classe e lo spirito di cooperazione.
DATA 18/06/2014 19.43.48 - AUTORE FRANCESCA MAGNACCA
Le unità didattiche per la LIM, pur comportando un lavoro complesso di preparazione a casa, nella ricerca,raccolta e organizzazione dei materiali,ti permettono di sviluppare un argomento in modo interdisciplinare e di consolidarlo nel tempo perchè è materiale di facile e veloce reperibilità. E poi le stesse, messe a disposizione della scuola, diventano "patrimonio didattico" da cui ogni docente può attingere per le proprie lezioni.
DATA 18/06/2014 19.50.27 - AUTORE ROSARIA CAPASSO
L'introduzione della LIM in classe mi sembra possa contribuire efficacemente a realizzare apprendimenti attivi e funzionali, in quanto gli alunni maggiormente motivati, possono divenire autori e costruttori del sapere. Il ruolo del docente è sicuramente anche quello di incoraggiarli, guidarli e sostenerli in questa direzione; pertanto la LIM può essere di certo uno strumento congeniale.
DATA 18/06/2014 20.02.50 - AUTORE ROSARIA CAPASSO
La LIM è uno strumento e come tale bisogna non solo possedere le necessarie competenze tecniche ma saperne fare un uso consapevole e ragionato.La progettualità degli interventi didattici è pertanto fondamentale affinchè gli alunni possano avere chiari punti di riferimento ed essere più adeguatamente orientati nel processo di apprendimento.
DATA 08/07/2014 22.29.19 - AUTORE Marcella_Cannavo
Grazie alla LIM è iniziata la mutazione della didattica. La creatività del docente diventerà uno strumento aggiuntivo di trasmissione del sapere. Nascerà la LIM/didattica o la didattica creativa del docente, che dovrà pianificare e progettare le lezioni, per innalzare il livello di attenzione, comprensione e apprendimento degli allievi. Marcella Cannavò
DATA 08/07/2014 22.34.48 - AUTORE Marcella_Cannavo
Con la LIM è nato un nuovo modo di insegnare a scuola, la lezione frontale si trasformerà in lezione multimediale, da statica a dinamica, da passiva ad interattiva.Tutti i sensi saranno attivati, non solo ascoltare, ma anche guardare…., sentire…., toccare…, per poi… seguire, capire e partecipare!!! La velocità di comprensione e apprendimento raggiungerà traguardi una volta inattesi… Il motore propulsore della conoscenza sarà la competenza, la capacità e la creatività del docente. Marcella Cannavò
DATA 24/02/2015 18.18.23 - AUTORE teresaG263Z
Salve a tutti sono Teresa, una docente di lettere ancora precaria. Con entusiasmo ho abbracciato l’iniziativa di potere partecipare ad un corso sulla LIM, di cui conoscevo teoricamente le enormi potenzialità ma che effettivamente non avevo mai utilizzato. Naturalmente il corso ti fornisce solo le conoscenze di base, e, poi, compito del docente potenziare con l’uso le proprie capacità, mettendo a frutto anche la propria fantasia, elemento fondamentale per sfruttare a pieno le potenzialità della LIM. Le mie impressioni comunque, sul mondo della LIM sono state, in parte, confermate. A conclusione del corso posso affermare che la LIM si offre come ottimo strumento per captare e tenere desta l’attenzione dei ragazzi, per affrontare tematiche classiche in modo innovativo, per agevolare l’apprendimento anche con alunni con “bisogni educativi speciali”.Viviamo in un’era tecnologica, perché, dunque, non sfruttare le opportunità che queste ci offrono? Naturalmente la didattica tradizionale rimane elemento fondamentale; la didattica “tecnologica” dovrebbe, dunque, secondo me, essenzialmente affiancare quella tradizionale, infatti soltanto un uso intelligente della tecnologia potrà garantire un buon successo formativo.
DATA 24/02/2015 18.19.12 - AUTORE teresaG263Z
Riallacciandomi al post precedente, nel quale mettevo in evidenza le potenzialità della LIM in merito alla capacità di attrarre e tener desta l’attenzione dei ragazzi, volevo sottolineare come da un piccolo sondaggio, gli stessi alunni dell’istituto in cui lavoro, che anche alle medie e alle elementari hanno potuto usufruire della LIM, hanno confermato che difficilmente si distraevano. Attratti dalle immagini, i video-audio, dall’uso della tendina negli esercizi di analisi e traduzione, dalla correzione simultanea, seguivano con interesse e partecipazione la lezione. Essi stessi erano attori attivi del processo formativo, chiamati a creare mappe concettuali, power point su argomenti concordati in precedenza, come materiale da affiancare alla spiegazione dell’insegnante e da mostrare alla classe prima della lezione del docente. La loro partecipazione pratica ed emotiva garantiva , da quanto hanno riferito, un migliore apprendimento degli argomenti, ed anche, il momento della verifica era affrontato con soddisfazione, paghi di poter utilizzare loro stessi la lavagna multimediale. Questi riferimenti vogliono dunque essere un piccolo contributo di conferma su alcuni aspetti positivi della LIM, a favore di quella didattica che vede gli alunni protagonisti attivi nel processo di acquisizione di conoscenze, competenze e abilità.
DATA 01/07/2015 20.06.39 - AUTORE valeria
Sono una docente di sostegno laureata in in Lingue e Letterature moderne , è la mia seconda esperienza nell'ambito del sostegno nella scuola secondaria di primo grado; devo comunque sottolineare l'efficacia e la sintesi della presentazione dei contenuti ritenuti principali alla tematica BES, in particolare il ruolo che svolge il team docenti nell'individuazione di alunni BES attraverso poi la successiva stesura del PDP ma anche le relative modalità secondo cui individuare un alunno BES da un alunno DSA , adottando appropriati test di valutazione psico-pedagogici, intellettivi ( ad esempio quelli relativi al QI) e un'ultima analisi cercando di capire e valutare l'ambito socio-economico di quella data realtà territoriale in cui si viene a trovare l'alunno potenzialmente BES.Personalmente durante questo anno scolastico appena trascorso , sono emerse nell'istituto dove prestavo servizio realtà disparate che ci hanno indotto a ricorrere ad esempio per un alunno di origini straniere , ad adottare il PDP , essendo inserito nella classe terza media, c'erano diverse difficoltà che l'alunno avrebbe dovuto superare nel migliore dei modi , uno fra i tanti era appunto l'ostacolo dell'esame di stato che tutto sommato grazie ai dovuti strumenti compensativi e dispensativi di cui lo abbiamo dotato è riuscito a superare l'esame con un discreto successo scolastico, pur rimanendo ancora presenti criticità personali, di integrazione sociale, intellettivi ed economici.
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DATA 09/06/2014 10.43.59 - AUTORE felicetta
questo corso mi è stato molto utile