DATA: domenica 24 novembre 2024
Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO
Attraverso Moodle, come ambiente di apprendimento, è possibile offrire agli studenti percorsi di potenziamento e/o il recupero di abilità e competenze. Lo studente potrà utilizzarlo sia in ambito scolastico, sia in quello extrascolastico. E’ possibile utilizzare questa innovazione metodologica per il recupero motivazionale dei ragazzi in difficoltà? L’integrazione tra la didattica tradizionale e questi nuovi modelli di apprendimento porterà lo studente ad una maggiore aggregazione nella costruzione delle conoscenze? Con l’utilizzo delle nuove tecnologie, l’attività didattica tradizionale potrà modificarsi nei percorsi di crescita individuali degli studenti? L’iscritto che partecipa a questo percorso formativo e di aggiornamento “on-line” o “in presenza” è tenuto a formulare due considerazioni personali (POST) ed a inserirli in questo FORUM ASSODOLAB dopo essersi registrato.
DATA: 07/01/2018 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 1
COMMENTI - PAGINA 1
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DATA 23/06/2020 14:55:35 - AUTORE Bart052W
Bart052W. Moodle a scuola. La parola Moodle è un acronimo ( Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment, un ambiente per l'apprendimento modulare, dinamico, orientato ad oggetti), ispirato al costruzionismo, teoria secondo la quale ogni apprendimento sarebbe facilitato dalla produzione di oggetti tangibili. La prima volta, che ho avuto il piacere di conoscere questa piattaforma di apprendimento, è stato all’estero, nel Regno Unito, quando studiavo la lingua inglese. Ero uno studente lavoratore italiano in un paese straniero e come studente Bes ho trovato spesso difficoltà nel seguire le lezioni. Avevo poche ore per lo studio individuale e spesso non capivo appieno tutto ciò che veniva spiegato in classe. Nonostante la mia massima attenzione, riuscivo ad assorbire solamente la metà degli insegnamenti dati dai docenti. Per fortuna riuscivo a compensare l’apprendimento e a superare le mie difficoltà attraverso la Lim e piattaforme on-line (Moodle o Padlet). Infatti spesso l’insegnante si serviva della Lim per rendere la lezione più accattivante e poi inseriva tutto il materiale su Moodle dove noi studenti potevamo rivedere a casa tutto il materiale e le lezioni fatte in classe. Questo ha permesso a noi ragazzi stranieri di poter approfondire quelle parti della lezione che non avevamo appreso o capito del tutto in classe e in più di poter seguire le lezioni anche a distanza. I compiti a casa detti “ homework ” potevano essere spediti al tutor in qualsiasi momento e dopo 2 ore ti veniva dato un feedback del lavoro svolto o della parte del lavoro mancante. Ho trovato molto utile questo aspetto del sistema dell’istruzione inglese perché ha permesso ai tanti stranieri lavoratori di poter portare avanti lo studio anche quando eravamo impossibilitati a seguire le lezioni in presenza a causa dei turni di lavoro. Sapevamo che c’era sempre il tutor on line che ci seguiva e ci visionava il lavoro svolto a casa. Inoltre Moodle dava la possibilità di seguire forum, blog e chat, strumenti quasi indispensabili per i giovani di oggi, oltre a visionare glossari e potersi esercitare con i quiz. Devo dire che ho trovato questo strumento molto utile e spero che venga utilizzato più spesso in Italia come parte integrante dell’insegnamento, anche se noto tante difficoltà con i docenti italiani pochi digitali come quelli inglesi che spesso erano giovanissimi e quindi conoscevano bene il linguaggio digitale moderno rispetto ai nostri docenti più maturi che fanno fatica a portar il passo, dal punto di vista informativo, dei propri alunni.