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Lettera circolare n. 0002/2006

 

Sede Nazionale Assodolab, 27.01.2006

 

La presente lettera accompagnata dalle firme dei docenti che la sottoscriveranno dalla data

dal 28.01.2006 alla data del 28.02.2006

verrà inviata ai destinatari appresso indicati.

 

Ai docenti interessati, si prega di contribuire con un versamento pari a €uro 5,00 che dovrà essere versato sul conto corrente postale n. 13014758 intestato all'ASSODOLAB - Associazione Nazionale Docenti di Laboratorio - Via Cavour, 76 - 71049 TRINITAPOLI FG e dovrà contenere la seguente voce come "causale" LETTERA CIRCOLARE N. 2/2006

 

Non verranno prese le sottoscrizioni di colleghi che non contribuiscono alle "spese di spedizione" della missiva.

 

 

 

 

  • Al Ministro dell'Istruzione Letizia Moratti
  • Al Presidente del Consiglio dei Ministri On.le Silvio Berlusconi
  • Al Prof. Romano Prodi, rappresentante dell'UNIONE
  • All'On. Franca Bimbi, coordinatrice del gruppo di lavoro Scuola per il programma dell'Unione
  • Al Presidente della VII Commissione del Senato della Repubblica Sen. Franco Asciutti
  • Al Presidente della VII Commissione della Camera dei Deputati On.le Ferdinando Adornato
  • Ai Vice presidenti della VII Commissione del Senato della Repubblica
  • Ai Vice presidenti della VII Commissione della Camera dei Deputati
  • Ai Segretari e Membri della VII Commissione del Senato della Repubblica
  • Ai Segretari e Membri della VII Commissione della Camera dei Deputati





In qualità di presidente nazionale dell’Assodolab e docente della disciplina «Trattamento testi e dati» presso l’Istituto di Istruzione Superiore Statale «Ignazio Silone» di San Ferdinando di Puglia, mi permetto di sottoporre all’attenzione del Ministro dell’Istruzione e Onorevoli tutti, ciò che preoccupa i docenti delle Classi di concorso A075 e A076 e tutti gli insegnanti Tecnico-pratici in seguito alla «bozza di riforma delle scuole superiori».
 

Si tratta di ben 30.000 insegnanti!

PREMESSA
In seguito all’evoluzione della “Stenografia e Dattilografia”, del “Trattamento testi e dati”, fino alle attuali “nuove” discipline “Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione” e dei “Linguaggi non verbali e multimediali” gli insegnanti delle due classi di concorso A075 e A076 si sono dovuti aggiornare quotidianamente.

Attualmente, l’insegnamento della disciplina “Trattamento testi e dati” è affidato, a secondo degli indirizzi di studio, a docenti provenienti da diverse classi di concorso.

Negli Istituti Tecnici Commerciali, l’insegnamento è affidato ai docenti della classe di concorso A075, provenienti dalla graduatoria ed abilitazione in A022, A089 e A117, mentre negli Istituti Professionali di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici e negli Istituti Professionali Aziendali e Corrispondenti in Lingue Estere, l’arduo compito è assegnato agli insegnanti della disciplina A076 “Trattamento testi, calcolo, contabilità elettronica ed applicazioni gestionali”, provenienti anche loro dalle tre graduatorie appena citate.
Se si considera che le due discipline sono pressoché identiche e l’unica variante che c’è è quella che le materie di studio vengono impartite da una parte nell’Istruzione Tecnica (A075) e dall’altra nell’Istruzione Professionale (A076), ma gli argomenti che vengono trattati sono “identici”, non si capisce perché il Ministero dell’Istruzione o i responsabili dei vari uffici ministeriali addetti al controllo e alla verifica, in questi anni, non hanno elaborato una proposta concreta di “fusione” e di “aggregazione” delle due discipline in una nuova denominata “A075 – Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione” e/o “Linguaggi non verbali e multimediali”, in modo da far traslare automaticamente tutti gli insegnanti della A075 e A076 in un’unica disciplina, “nuova nel suo genere” nei suoi aspetti contenutistici e al passo con l’era informatica, tecnologica e multimediale.

La disciplina “Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione” non è altro che una «pura» e «semplice» evoluzione della materia di studio “Trattamento testi e dati” che oggi giorno viene impartita negli istituti superiori.

Essa però deve essere vista come un “nuovo percorso culturale” che si snoda sia attraverso le moderne tecnologie informatiche, sia dal punto di vista dell’informazione, sia ancora con quello non meno importante della comunicazione.

Considerato che la maggior parte degli insegnanti delle classi di concorso A075 e A076 è già in possesso di questi “nuovi saperi culturali” è quindi senz’altro in grado di impartire l’insegnamento di questa disciplina grazie ai numerosi corsi di aggiornamento frequentati.

In particolare, quasi tutti gli insegnanti hanno svolto nella loro vita lavorativa le seguenti attività:
a) ha frequentato i corsi di aggiornamento ministeriali o di associazioni di insegnanti come l’Assodolab;
b) ha svolto attività di formatore nel “Corso di formazione in servizio” per la riqualificazione dei docenti di Dattilografia e Stenografia sul tema “Il Trattamento dei testi e dati” istituito con D.D.G.;
c) ha svolto attività di formatore nel corso di aggiornamento per il personale docente previsto nell’ambito del “Programma di sviluppo delle Tecnologie didattiche 1997/2000, Progetto 1-a) di cui alla C.M. n. 282 del 24.4.97;
d) ha partecipato a iniziative di aggiornamento e formazione su tematiche inerenti la disciplina di “Trattamento testi e dati” e la sua evoluzione in “Linguaggi non verbali e multimediali”;
e) ha partecipato nel corso degli anni nelle vesti di “tutor d’aula” nei corsi P.O.N., P.O.R., F.S.E. ed altri;
f) ha conseguito il titolo di «specializzazione per le attività di sostegno alle classi con presenza di alunni in situazioni di Handicap»;
g) ha effettuato attività di «tutor» nei percorsi A-B-C del Piano Nazionale di Formazione sulle Competenze Informatiche e Tecnologiche del Personale della scuola di cui alla C.M. 55 del 1 maggio 2002;
h) è in possesso della «Certificazione Europea del Computer» ECDL;
i) insegna nei corsi per ottenere tale Certificazione;
j) si è ampiamente documentato con riviste di informatica sull’evoluzione della disciplina e sull’utilizzo dei software per quanto riguarda “le immagini”, “i suoni”, “gli effetti grafici”, “tridimensionali” ecc…;
k) si è sempre aggiornato in modo “teorico” e “pratico” visto che possiede da decenni nella sua abitazione strumenti informatici e multimediali;
l) ha partecipato in qualità di componente d’esame di abilitazione nei corsi abilitanti indetti da codesto Ministero dell’Istruzione.

Tutto ciò avrebbe dovuto consentire l’insegnamento delle «Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione» ai docenti delle citate classi di concorso, mentre a tutt’oggi nelle scuole italiane tale insegnamento è affidato ad insegnanti di discipline diverse che dimostrino di avere delle competenze informatiche.

Ciò a scapito di un insegnamento di «qualità» e molto spesso fondato sulla «improvvisazione».
Questa situazione si aggrava con la proposta di riforma della Moratti che, invece di inserire la disciplina come oggetto di studio nei «Licei» l’ha completamente «abolita» a favore di altre materie riducendo inoltre, molte ore di insegnamento previste negli attuali curricoli di studio degli Istituti Tecnici e Professionali.


SITUAZIONE ATTUALE E FUTURA
Lo schema e l'attuazione del Decreto Legislativo per la riforma del II° ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione presentato dal Ministro Moratti desta una serie di preoccupazioni per i docenti che appartengono alle «Classi di concorso A075 e A076» nonché per tutti gli insegnanti tecnico-pratici di Laboratorio inseriti nella Classe “C”.

Infatti, nei nuovi «Licei» della Moratti ed in particolare nel:
- Liceo economico, indirizzo istituzionale
- Liceo economico, indirizzo aziendale
è stata «soppressa» la disciplina “Trattamento testi e dati” non solo nelle materie di studio definite «obbligatorie» ma addirittura è stata eliminata anche nelle:
- attività opzionali obbligatorie
- attività opzionali facoltative.

 

Stessa sorte sarà operata nei confronti degli Insegnanti Tecnico-pratici.


I «200 saggi» nominati dall’attuale Ministero dell’Istruzione non solo hanno ridotto drasticamente il numero di ore curriculari nel «Liceo economico» nei due indirizzi di studio, ma addirittura hanno pensato di inserire nuove discipline, quali:
- «Arte» nel primo biennio per un numero di 4 ore
- «Filosofia» dal secondo biennio per un numero di 6 ore.

Pertanto, la definitiva abolizione in questi due «Licei» della disciplina “Trattamento testi e dati” e l'eliminazione degli insegnamenti tecnico-pratici, comporterà, a partire dall’anno scolastico 2006/2007:
- situazioni di soprannumerarietà o esuberi;
- disoccupazione per 24 mesi;
- licenziamento.


In qualità di responsabile dell’Assodolab, a nome di tutti i soci e simpatizzanti e dei docenti che sottoscrivono la presente missiva, intendo manifestare il nostro «completo dissenso nei confronti della riforma».
La nostra Associazione propone:

- l’inserimento della disciplina A075 e A076 attualmente impartita negli Istituti Tecnici e Professionali per il Commercio anche nei «Licei» per almeno “3 ore settimanali nel primo biennio”, tenuto conto che l’acquisizione di competenze informatiche di base costituisce il passaporto essenziale per l’inserimento nel mondo del lavoro, per la partecipazione ai concorsi pubblici e quindi per il futuro dei giovani che si formano nelle nostre scuole;

- l'inserimento delle discipline relativo agli insegnanti tecnico-pratici in tutti i Licei riformati.


Inoltre, chiediamo di includere la disciplina «Trattamento testi e dati», appartenente alle classi di concorso A075 e A076 anche nelle:
- «Attività opzionali obbligatorie»
- «Attività opzionali facoltative».


Il sottoscritto, confida altresì, in un percorso serio di «formazione universitaria mirata» per gli insegnanti diplomati delle classi di concorso sopra citate, riconoscendo ad essi un giusto credito formativo, da attuarsi in tutte le facoltà Universitarie che consenta ai docenti di essere utilizzati in «insegnamenti affini».

In attesa di un Loro personale interessamento, porgo a nome di tutti i soci e «cittadini elettori», cordiali saluti.

ASSODOLAB
Associazione Nazionale Docenti di Laboratorio
Il Presidente Nazionale
(Prof. Agostino Del Buono)


 

 

 

 

 

Ho letto la lettera appello e la sottoscrivo

Non saranno considerati validi i Moduli non completati correttamente
 
Modulo di adesione
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In relazione al trattamento dei tuoi dati, ti ricordiamo che potrai esercitare i diritti di accesso gratuito, informazione, cancellazione, aggiornamento, rettifica, opposizione ecc…
Il responsabile ed il titolare del trattamento è il Presidente Nazionale dell’Assodolab.

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ASSODOLAB - Associazione Nazionale Docenti di Laboratorio
ASSODOLAB

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