Riceviamo e pubblichiamo…
Abbiamo ricevuto una lettera di una docente di «Trattamento Testi e dati»
inviata in data 7 maggio 2009 da Salerno, al Presidente del
Consiglio, On.le Silvio Berlusconi, al Ministro dell’Istruzione,
Mariastella Gelmini e al Ministro delle Pari Opportunità, Mara
Carfagna.
A tutt’oggi la collega afferma di non ha ricevuto nessuna risposta in
merito.
Illustrissimo Signor Presidente del Consiglio,
sono la prof.ssa Annunziata De Martino e sono sempre stata una Sua grande
ammiratrice e anche se sono una "semplice cittadina Italiana " ho sempre
sostenuto non solo la Sua esemplare Figura di Uomo Politico ma anche il Suo
Programma Governativo, difendendo con orgoglio e dignità ogni Sua anzi...
"nostra ideologia" mettendomi così anche in discussione con le opposte
fazioni proprio per salvaguardare la nostra libertà di pensiero e di
spirito. Ed ora mi sono sentita tradita proprio da Lei, un uomo che ho
sempre ritenuto un Valoroso Paladino della Giustizia e della Libertà, che
con il Suo Altissimo Senso del Dovere è riuscito sempre a proteggere i
valori della nostra cara e amata Democrazia. Con le Sue doti di eccelso
oratore, un bravo capo carismatico, è riuscito piacevolmente a conquistare
ed affascinare prima tutti i Suoi fedelissimi sostenitori (come la
sottoscritta) poi anche quella minoranza di elettori ancora confusa,
facendosi così acclamare con pieno successo e dopo con notevole
determinazione scendere nuovamente in campo e tutto per liberare la Nazione
da una sicura ecatombe. Ed oggi in me, dopo tanta luce è ritornato il buio,
lasciandomi in una profonda delusione d'animo e facendo crollare in un
istante quel Meraviglioso Mito che mi ero creato fin da quel lontano G7
tenutosi a Napoli, dove in Eurovisione venne ingiustamente denigrato e messo
pubblicamente alla gogna morale dai Suoi "iniqui avversari", dando così una
deleteria immagine della Sua Degnissima Persona e dell'Italia. E dopo le
tante innumerevoli crocifissioni ricevute né uscito sempre splendidamente
vittorioso, combattendo onorevolmente in nome di quella Sacra Giustizia
Umana.
Quindi La prego Illustrissimo Presidente, non creiamo attraverso illogici e
inconsueti comportamenti, inutili martiri, anche perché per la società
italiana resteranno senza valore e senza storia. Ricorda le immagini molto
toccanti che fecero il giro del mondo di quell'eroico studente cinese che in
piazza Tienanmen cercò di fermare con il suo corpo il carro armato,
dimostrando così a tutti l'importanza di quel gesto di libertà e
sacrificando la propria persona a cospetto di un regime despota? E Lei che
ha sempre combattuto egregiamente per difendere i valori di "Liberalità", di
Pensiero, di Spirito e di Azione e di Giustizia Morale proprio ora, non può
cadere in una fase contraddittoria tralasciando la voce del popolo a sé
(abbandonando proprio quei Suoi cari elettori che hanno dato vita ai suoi
sogni reali di uomo politico); altrimenti tutti quei Suoi ideali in cui ha
sempre creduto e lottato per la conquista di una giustizia equa ora,
trattati, da Lei con tediosa superficialità e indifferenza, diventeranno ben
presto solo realtà effimere costruite nel laboratorio dell'ipocrisia. Io
voglio ancora credere il Lei! E lotterò fino all'estremo delle mie forze
affinché nella mia vita ritorni la luce. Io mi sento come una "Perseguita
Politica". Sì! Perché come docente ritengo molto ingiusto che gli altri
soffochino i propri ideali in cui si crede e per questo Carissimo Presidente
del Consiglio che mi rivolgo a Lei... Se ricorda in una Sua fase legislativa
(purtroppo non portata a termine per colpa dei "Franchi Tiratori") asserì e
non solo, anche nella trasmissione televisiva "Porta a porta" che nel Suo
Programma politico avrebbe certamente dato rilevanza alla scuola italiana
apportando così una ventata di rinnovamenti contraddistinti dalle famose tre
I: Innovazione/Inglese/Informatica, prevedendo così l'inserimento negli
Istituti di ogni ordine e grado postazioni multimediali. Ed ora? "Non si può
predicare bene e poi razzolare male" Anche perché si rischia l'impopolarità!
E pur vero che le casse dello Stato sono dissestate ma certamente non per
colpa del popolo italiano ma dalle diverse mal gestioni governative
precedenti. E Voi, ora siete pronti ad attuare tagli alla spesa pubblica e
in modo particolare alla scuola e alla sanità, ma non per questo bisogna
calpestare la dignità di ogni onesto lavoratore. Ora chiedo a tutti Voi
Onorevoli e Senatori (... omissis) riuscirete mai a
dormire sonni tranquilli pensando che ci sono ancora persone che desiderano
un pezzo di pane? La mia non è retorica ma chiara e veritiera realtà dei
fatti. Ma sappiate che con i rimorsi non si vive bene e che esiste anche una
giustizia divina e quella sarà per sempre eterna.
Vengo al dunque: la mia preoccupazione sta nella lettura del Decreto Riforma
Moratti ripreso attualmente dal Ministro Gelmini riguardante notevoli
cambiamenti nella Secondaria Superiore e che verrà attuato a partire
dall'A.S. 2009/2010. In tale decreto è evidente l'assenza delle mie
discipline "Trattamento Testi e Dati - classe di concorso A075 e Trattamento
Testi, Calcolo, Contabilità Elettronica e Applicazioni Gestionali - classe
di concorso A076 nel nuovo liceo economico, sia ad indirizzo istituzionale
sia ad indirizzo aziendale, attualmente presente nel biennio di numerosi
Istituti di Istruzione Secondaria Superiore.
Io attraverso la mia protesta cerco di dare voce anche agli altri docenti
che come me si trovano nelle stesse precari condizioni di sopravvivenza, a
causa della nostra "disciplina orfana " come nel caso della professoressa
(... omissis) (uno dei tanti) che all'età
"veneranda" di 56 anni è entrata quest'anno in ruolo, dopo innumerevoli
sacrifici di precariato selvaggio. Ed ora si ritroverà nuovamente allo
sbaraglio per il Vs. comportamento politico. E una vergogna! Noi siamo stati
sempre una classe perseguitata. Difatti basta pensare che prima facevamo
parte della classe di concorso A089 Stenografìa e A017 Dattilografia
soppresse e poi riconvertite nella classe A075 Trattamento Testi e Dati,
perché secondo l'intendimento del Ministro della Pubblica Istruzione
antecedente, questa ultima sarebbe dovuta essere "l'insegnamento del futuro
". E tale intendimento è continuato anche con i nuovi insediamenti politici.
Tanto è vero che vennero istituti altri corsi abilitanti, inserendo così una
nuova classe di concorso la A076 Trattamento Testi, Calcolo, Contabilità
Elettronica e Applicazioni Gestionali (anno 1999/2000) che doveva
successivamente prendere il posto della A075 Trattamento Testi e Dati perché
ritenuta più idonea alle nuove tecnologie informatiche.
Addirittura ora nel decreto Gelmini è evidente l'assenza delle due classi di
concorso A075 /A076 e risulta essere presente nel quadro orario del liceo
economico solo la disciplina Matematica -Laboratorio. È veramente aberrante
pensare di eliminare l'insegnamento di una disciplina così attuale,
essenziale e costruttiva per le giovani leve che andranno un domani ad
affrontare il mondo del lavoro dove oggi ormai la tecnologica informatica si
è evoluto in modo grandioso. Tengo a precisare che in tutti i Governi
antecedenti e odierni non si è fatto altro che stravolgere i programmi di
queste due classi di concorso (A075 - A076), facendo confusione con la
disciplina: Matematica - Laboratorio.
Per dimostrare l'inesattezza all'ingiusto provvedimento in discussione
allego i contenuti dei programmi suddivisi in moduli, sia riguardante la
disciplina Matematica/Laboratorio, che Laboratorio Trattamento Testi e Dati
e Trattamento Testi, Calcolo, Contabilità Elettronica e Applicazioni
Gestionali in oggetto; e da tale studio si potrà capire che sono due
discipline distinte e separate, ma entrambi formative per il discente. L'alfabetizzazione
informatica nella disciplina Matematica - Laboratorio risulta strettamente
legata alla programmazione di matematica, e non risponde all'uso delle nuove
tecnologie (TIC)) come avviene attualmente nella programmazione della
disciplina Laboratorio - Trattamento Testi A075/A076. Io sono il grido della
disperazione e con me s'innalzano altri cori di ribellione (come si evince
dalle numerose firme raccolte (n. 933) di docenti e anche di persone,
estranee alle nostre problematiche scolastiche ma vicine alla grave
questione occupazionale) che rivendicano giustizia sociale e soprattutto la
difesa del proprio posto di lavoro, lo ho dovuto sempre combattere nella mia
vita di cittadina italiana (anni 48) e tutto grazie alla negligenza e al
menefreghismo politico, subendo angherie ed umiliazioni.. (... Omissis) Io ho
dovuto sempre tribolare, anche con la mia malattia perché sempre per colpa
della scelleratezza umana che con Teorie Intoccabili paragonavano i miei
gravi sintomi all'ammalato di Molière e così per circa 30 anni mi hanno
sconvolto la vita.
E dopo diversi passaggi tra specialisti pubblici e privati finalmente è
stato definito il mio grave stato di salute, grazie alla bravura e alla
bontà di una eccelsa Dottoressa (per fortuna!). Ebbene appartengo anch'io
con enorme angoscia a quella categoria delle "malattie rare"; sono stata
colpita dal Morbo di Behcet con complicanze Neurobehcet, recidivante,
progressivo e devastante per tutti gli organi se non tenuta sotto controllo
e si sa che per la ricerca viene investito ben poco e alla fine tutti gli
oneri ricadono sui pazienti con enormi sacrifìci. La mia patologia è grave e
so che mi porterà alla tomba, ma con le inconsuete Vs. azioni di uomini
politici non anticipate i miei tempi perché sono sola (e nel vero senso
della parola) a combattere il mio male e non sopporterei anche di essere
licenziata, perché tale evento risulterebbe essere catastrofico e deleterio
per la mia persona di ammalata. Allora Le chiedo che non mi venga almeno
tolta l'ultima boccata d'ossigeno e soprattutto la mia dignità di persona
sopprimendo così l'insegnamento della classi di concorso A075/A076 dagli
Istituti Tecnico Statali, anche perché dopo tanti anni di professionalità
così faticosamente acquisita è alquanto mortificante essere trattati come
"stracci vecchi". Da premettere che dopo tante lotte per poter restare ad
insegnare nella scuola pubblica, senza alcun esito positivo a causa dei
tanti decreti e riforme, sono riuscita da un po' di anni finalmente a
conquistarmi un posto nella scuola privata/paritaria (...Omissis) fiore all'occhiello della città.
E ora cosa succederà? Il mio costante impegno dedito al mondo della scuola,
con un colpo di spugna verrà cancellato e se non apporterete alcuna modifica
al decreto, mi ritroverò fuori anche dall'Istituto privato, perché anch'esso
dovrà rispettare le leggi ministeriali; ed io ho bisogno di lavorare per
curarmi da questa spada di Damocle che ho sulla mia vita. Ed insieme a me si
ritroveranno fuori anche altri 1800 docenti.
Art. 4 - La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro
e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la
propria scelta, un 'attività o una funzione che concorra al progresso
materiale o spirituale della società.
Art. 2 - La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la
sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di
solidarietà politica, economica e sociale.
Carissimo Signor Presidente,
La prego... non mi deluda! Ho apprezzato tanto il Suo esemplare
comportamento durante l'emergenza terremoto in Abruzzo e di ciò non dubitavo
perché Lei eccelsa persona dotata di grande professionalità (si è saputo
muovere con interventi mirati e lodevoli) e di spiccata sensibilità
(lasciando nel cuore di ogni persona sofferente la speranza di poter
ricominciare nuovamente a rivivere), proponendosi con grandi e piccole gesta
e infondendo così coraggio e voglia di lottare nel popolo abruzzese (come
nell'aver ridato nuovamente ad una sig.ra aquilana, disperata e spogliata
dalla crudeltà sismica «II sorriso della vita».
Grazie a nome del popolo italiano Presidente
Berlusconi!
È arrivato il momento del commiato e spero solo che a questo mio scritto ci
sia una risposta obiettiva e costruttiva (... Omissis) in
modo eclatante sulla mia persona.. Toglietemi la scuola e mi toglierete la
vita. La prego non tradisca le mie aspettative!
Con profondo rispetto e stima.
Prof.ssa Annunziata De Martino
PROSSIME SCADENZE..::
Scadenza iscrizione al corso base sulla LIM: 30 dicembre 2009.
Scadenza iscrizione al corso intermediate sulla LIM: 30 dicembre 2009.
Scadenza iscrizione al corso advanced sulla LIM: 30 dicembre 2009.
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