DATA: sabato 21 dicembre 2024
Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO
La Scuola italiana è in continuo cambiamento. Non solo con le installazioni dei computer più attuali, di ultima generazione, installati nei laboratori di informatica, ma anche con le altre attrezzature dislocate in molte “aule per riunioni”, nelle “biblioteche degli Istituti scolastici” o addirittura nelle “aule comuni” in cui sia presente sia pur un accettabile collegamento WI-FI. Gli ultimi nati sono, da una parte le Lavagne Interattive Multimediali, dall’altra gli iPAD e Tablet in generale. Di pari passo, si intensificano sempre più in diverse Scuole della nostra Penisola e nelle Isole, i corsi su questi due attrezzi informatici, sia per gli studenti, sia per i docenti. Anche in questo caso è bene che l’insegnante padroneggi le nuove attrezzature e soprattutto è importante che la formazione, l’aggiornamento e la certificazione finale di un percorso così importante, sia effettuato da un Ente competente, accreditato e qualificato dal MIUR. A scendere in campo e a detenere il primato nel campo dell’Information Technology, con i suoi «Test Center» è appunto l’Assodolab. L’Associazione costituita da insegnanti di laboratorio, vanta oltre tredici anni di attività professionale seria non solo attraverso corsi di formazione e di aggiornamento “in presenza” e “on-line” nel campo informatico ma anche nel settore della certificazione. Allo stato attuale l’Assodolab può rilasciare ben sette certificazioni: LIM CERTIFICATE ® Basic, LIM CERTIFICATE ® Intermediate, LIM CERTIFICATE ® Advanced, SWA CERTIFICATE ® – Siti Web Accessibili, INFORMATION TECHNOLOGY CERTIFICATE ®, SLIDE SHOW CERTIFICATE ®, WEBMASTER CERTIFICATE ® nonché la sua ultima certificazione sui Tablet e iPAD denominata DEVICE TOUCH CERTIFICATE ®. Progettata dal gruppo di lavoro della nostra Associazione e dal sottoscritto che ne assume la responsabilità di “Direttore della certificazione”, la DEVICE TOUCH CERTIFICATE ® farà il suo primo debutto in Sicilia e da lì, si diffonderà nelle altre Regioni italiane. Insomma, i programmi ministeriali, il modo di porgere gli argomenti, le unità didattiche, le lezioni e quant’altro cambierà radicalmente il modo di comunicare. La tecnologia cambierà man mano che gli insegnanti e gli alunni diventeranno sempre più abili nel saper utilizzare e gestire gli strumenti informatici con le nuove tecnologie. Questo percorso certificativo si snoda attraverso tre punti cardini: la risposta a trenta test preparati sull’iPAD; su una tesina sull’utilizzo delle varie applicazioni; su due interventi proprio di questo FORUM TABLET e iPAD ASSODOLAB in cui saranno postati i “pro” e sui “contro” dei TABLET e iPAD. La certificazione è rivolta non solo ai docenti ma anche agli studenti e ai liberi professionisti che utilizzano abitualmente questo “device”. La DEVICE TOUCH CERTIFICATE ® è un marchio registrato, utilizzato dall’Assodolab per la formazione e l'aggiornamento del personale della Scuola sui TABLET e iPAD. Rimane sempre a noi docenti però, la scelta di formarci o meno e/o di conseguire tale certificazione. Ci auguriamo però, che dall'alto del Ministero dell'Istruzione, qualche premio venga dato a quanti frequentano i corsi di formazione e aggiornamento o conseguono la DEVICE TOUCH CERTIFICATE ®. Non mi resta che augurare a tutti voi un buon lavoro con TABLET e iPAD e con l’unica certificazione esistente in Italia in questo settore. [1] [Prof. Agostino Del Buono - Presidente Nazionale Assodolab]
DATA: 01/04/2013 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 352
COMMENTI - PAGINA 5
DATA 06/07/2015 12.19.24 - AUTORE ebaron
Purtroppo in Italia è difficile trovare scuole ben dotate tecnologicamente, vista la mancanza di fondi. Spesso si trovano computer lenti e vecchi e le LIM non sono ancora diffuse in tutte le scuole, o se ci sono, non sono presenti in ogni classe. Questo rende difficile l'approccio multimediale ai contenuti. Ultimamente, in alcune scuole, si stanno sviluppando progetti che promuovono l'utilizzo di tablet tra gli alunni, in classe. "Cl@ssi 2.0" è un progetto che ha lo scopo di avvicinare i ragazzi agli strumenti digitali e ai tanti contenuti del web per poi applicarli allo studio. L'iniziativa è bella, ma dotare ogni ragazzo di un tablet comporta un costo per la scuola e le famiglie e solo pochi fortunati possono permetterselo...urge pensare ad una soluzione!
DATA 06/07/2015 20.49.53 - AUTORE davide_C632D
Anche il tablet là dove è inserito nella didattica, sta portando lentamente la nostra scuola verso la dimensione 2.0 e ... sotto gli occhi di tutti ormai c'è un display. Certamente è utile interrogarsi sui vantaggi di questo strumento tecnologico, sulla sua corretta applicazione nella didattica quotidiana, ma occorre fare presto e promuoverlo prima che l'ormai diffusissimo smartphone non lo rimpiazzi definitivamente e lo collochi nel museo dei gadget. L'ampiezza del suo display si rivela vincente per l'acquisizione e per un uso efficace delle applicazioni didattiche.
DATA 07/07/2015 14.07.55 - AUTORE davide_C632D
Nell'apprendimento della seconda lingua trovo questo strumento veramente insuperabile. Pur permettendo di fruire delle ricchissime e numerose risorse video che il web offre in lingua 2, il tablet tra le mani dello scolaro diventa uno strumento attivo in grado di farlo ripetere e parlare apprendendo giocando. Sia l'Apple store che il Playstore permettono all'insegnante di scegliere e trovare l'applicazione giusta, quella più adatta all'età ed al livello di conoscenza linguistica dei bambini. Occorre però finalizzarne l'impiego ed affidargli un compito didattico specifico non realizzabile con le risorse abituali. Inoltre un uso limitato ed a tempo del tablet nel laboratorio costringe l'alunno/a a focalizzare la propria concentrazione ed il proprio impegno verso un obiettivo preciso, evitando di cadere nella tentazione di considerarlo come uno strumento ludico. Come tutti sanno le pagine web, youtube e le stesse app pullulano di link e richiami ipertestuali pronti a portarci altrove.
DATA 08/07/2015 15.14.07 - AUTORE danielaL219R
una delle Competenze Chiave Europee per l'apprendimento è appunto la competenza digitale ed essendo in un'epoca di scuola 2.0, ad alto impatto tecnologico e con ragazzi digitalizzati è importante che i docenti siano competenti in materia e che utilizzino le TIC non fine a se stesse ma associate a strategie didattiche chiare, scegliendo le TIC in base a ciò che si intende fare. Penso che il tablet sia utile da un punto di vista puramente pratico perchè permette di portare a scuola uno zaino più leggero, senza libri, (là dove viene utilizzato da tutti i ragazzi) e da un punto di vista didattico permette di frammentare le modalità di apprendimento attraverso audio, video etc., permette di accedere velocemente all'utilizzo dei contenuti, di raccogliere e condividere materiale, di creare dei gruppi di lavoro in classe e di poter fare una didattica in rete condividendo con altri docenti.
DATA 11/07/2015 16.06.08 - AUTORE danielaL219R
Il corso che sto per concludere è stato per me un'occasione per conoscere il tablet, il suo funzionamento e le sue potenzialità. Mi ha permesso di cambiare in positivo la visione sullo svolgimento delle mie lezioni. Ho avuto la possibilità di conoscere app che permettono di tenere sotto controllo dati di esercitazioni, di riprendere i gesti tecnici dei ragazzi e poi riguardarli, etc. Il suo utilizzo renderà sicuramente le lezioni frontali più interessanti, curiose potendo utilizzare i libri digitali, visionando video, il tutto grazie alla connessione ad internet. Ed è proprio la connnessione ad internet che può essere un contro all'utilizzo del tablet se la scuola non è dotata di buone infrastrutture wireless. Grazie a questo corso il prossimo anno utilizzerò sicuramente il tablet nelle mie lezioni.
DATA 16/07/2015 11.08.05 - AUTORE Katia_A326H
Sono un’insegnante della scuola primaria che crede fermamente nelle potenzialità delle nuove tecnologie, potenzialità spesso inesplorate e sorprendenti. Credo che l’utilizzo di strumenti tecnologici rivoluzioni in primis l’atteggiamento all’apprendimento, nel senso che lo studente diventa autore assieme al docente del processo di apprendimento, lo studente non è più un soggetto passivo ma è parte integrante del processo collaborativo dell’apprendimento. Cambia l’atteggiamento dello studente ma anche quello del docente, la trasmissione delle informazioni non avviene più in maniera verticale, ma orizzontale. Questo cambio di prospettive se da una parte difficile perché vuol dire abbattere muri di tradizione didattica, riserva però grandi possibilità di conoscenza, collaborazione e progettazione. Sono curiosa di iniziare questo corso, desiderosa di imparare e apprendere nuove informazioni.
DATA 22/07/2015 19.53.05 - AUTORE chiara_A345H
Quella attuale è una generazione di studenti che sono cresciuti sul web e con il telefonino sempre attivo. Il modo con cui questi ragazzi interagiscono con il mondo esterno è completamente mutato rispetto quello delle generazioni precedenti, e la scuola non può restare cieca di fronte a tutto questo. L'introduzione dei tablet a suola fornisce agli studenti e ai docenti un accesso continuo ed istantaneo a fonti di informazione molteplici e a strumenti interattivi capaci di favorire e sviluppare la creatività e il pensiero. L’Uso della tecnologia coinvolge maggiormente lo studente nelle fasi di apprendimento e impone al docente un cambiamento nella didattica. Ma tutti sono ormai coscienti che il cambiamento è necessario e che la tecnologia sia il veicolo più adeguato per facilitare l'apprendimento delle nuove generazioni e anche la costruzione delle menti e delle competenze degli adulti del futuro. Tutto questo però non vuol dire Abbandonare le forme tradizionali di insegnamento e apprendimento più riflessive e sociali, e in qualche modo tangibili: la realtà “viva” non deve essere abbandonata e non bisogna far dimenticare agli studenti il contatto con il mondo in cui vivono e il contatto con l’altro.
DATA 23/07/2015 10.06.52 - AUTORE Katia_A326H
Il corso che sto concludendo è stato utile per conoscere molti degli aspetti legati all’hardware dei dispositivi tablet. Ritengo che i tablet siano dei mezzi che possano favorire l’apprendimento collaborativo e stimolino anche la creatività degli alunni. Gli studenti sicuramente in quanto nativi digitali percepiscono il tablet come uno strumento a loro più vicino. Essendo una tecnologia in evoluzione il discorso sui tablet coinvolge sia l’insegnante che gli studenti, ma anche la famiglia si sente a mio avviso partecipe del processo di apprendimento, nel senso che il mondo dei tablet essendo ancora nel momento dello sviluppo raccoglie svariati suggerimenti ed è fonte di discussioni e confronti. Questi possono anche essere negativi, nel senso che il tablet è fonte di preoccupazione in quanto magari i discenti sentendosi parte del processo educativo possono avere la tendenza a considerarsi superiori all’insegnante che deve dimostrare di essere invece preparato e di guidare la classe. Io ritengo che l’utilizzo del tablet presenti in realtà molte potenzialità. Lo studio stesso diventa per lo studente più divertente e molto più ricco di spunti e di opportunità. Ritengo che il tablet sia uno strumento efficace anche nei casi di alunni con maggiori difficoltà, non a caso spesso viene utilizzato dagli insegnanti di sostegno, nel caso di disgrafia o anche di semplice disordine. Il tablet inoltre è utile nel caso di scuole dove le aule informatiche non sono funzionali, nel senso che si sostituisce alla presenza di tali aule.
DATA 24/07/2015 12:27:06 - AUTORE chiara_A345H
Con il passaggio alla didattica interamente digitale la spesa per ogni famiglia potrebbe diminuire sensibilmente. Infatti se il tablet fosse economico e accessibile a tutti, potrebbe davvero significare un bel risparmio. Un aspetto non di poco conto, riguarda il risparmio di carta. Ma è pur vero che bisogna fare i conti con la dura realtà: la scuola italiana ancora non è tecnologicamente pronta ad affrontare una rivoluzione così importante nella didattica, le strutture sono spesso fatiscenti. Inoltre, cosa da non sottovalutare, pochi si pongono il problema della mancata preparazione degli insegnanti. Quanti di loro sono in grado di gestire con disinvoltura i devices tecnologici visto che l'età media dei nostri professori è 50 anni? Chiaro è che l'impiego delle nuove tecnologie permetterebbe una partecipazione più attiva degli alunni che studiano attraverso la manipolazione, la creazione, la sperimentazione, potrebbero sentire la scuola più vicina al loro mondo. Sono sostanzialmente a favore delle nuove tecnologie ma ritengo ancora difficile una rivoluzione in questo campo.
DATA 31/07/2015 08:31:10 - AUTORE gianma
L'uso dei Tablet nell'attività formativa e nella didattica è ormai una necessità, essendo entrati questi strumenti multimediali nella vita di tutti noi. Sta alla scuola ed ai docenti inserirli in un percorso formativo per sfruttarne appieno tutte le potenzialità ed educare così i ragazzi ad un uso corretto di questi strumenti.
DATA 31/07/2015 08:32:29 - AUTORE gianma
Utilizzare i Tablet anche per studiare ed esercitarsi a casa, è la nuova frontiera dell'apprendimento. I Tablet, inoltre, sono utilissimi nei casi di recupero e potenziamento degli alunni con difficoltà scolastiche e con bisogni educativi speciali.
DATA 31/07/2015 09:05:55 - AUTORE gianma
Indubbiamente per poter fare didattica utilizzando i tablet non basta semplicemente avere i tablet in classe e tanta voglia di utilizzarli, ma servono anche i giusti programmi per permetterci di dialogare con gli studenti e farlo anche in modo utile alla didattica
DATA 14/09/2015 06:49:36 - AUTORE Cinzia_B354P
Tra i diversi interventi del Governo sulla scuola, vi è quello dell'utilizzo del registro elettronico on-line e la comunicazione telematica con le famiglie. Dati quali assenze degli alunni, voti ecc. devono essere forniti dai docenti in maniera puntuale. Il tablet a seguito dell'insegnante ed il suo utilizzo nella scuola, gli permette di rispettare nei tempi adeguati, tali adempimenti, snellendo parte del lavoro che altrimenti sarebbe nell'obbligo di svolgere a casa.
DATA 14/09/2015 07:59:06 - AUTORE Cinzia_B354P
Per molti docenti non nativi digitali,l'uso e l'applicazione delle Tecnologie dell'Informazione e Comunicazione, tablet compresi, rappresentano un problema, per il fatto di non saperli utilizzare e per la facilità con la quale invece, i propri alunni ne fanno uso, mettendoli quasi in una posizione di "inferiorità". In tanti si "nascondono" enfatizzando in maniera esasperata, le ricadute negative che questi strumenti avrebbero sugli alunni e che vedono come una minaccia per la loro intelligenza. Anche se non per diventare dei geni nel loro utilizzo, i docenti potrebbero fare dei passi avanti facendo dei corsi, che li aiutino in tal senso. Non bisogna dimenticare infatti, il loro potenziale intrinseco e la loro capacità di riconvertire i metodi tradizionali di insegnamento cattedratico, in favore di un apprendimento collaborativo e più attivo degli alunni.
DATA 14/09/2015 22:01:09 - AUTORE Rossella_E340D
Oggigiorno l’utilizzo di nuove tecnologie è uno strumento fondamentale per i nostri lavori quotidiani. L’utilizzo d’internet ci dà la possibilità di stare connessi con il mondo realizzando attività in poco tempo e con un costo quasi nullo. Questi vantaggi sono utili anche nella scuola per cercare materiale autentico, ascoltare in maniera diretta le lingue straniere, utilizzare dizionari, cercare immagini, ecc. Per realizzare queste attività è importante che un professore sia in grado di utilizzare gli strumenti tecnologici come il tablet e la Lim.
DATA 15/09/2015 16:55:03 - AUTORE Rossella_E340D
Le nuove tecnologie favoriscono delle strategie d'insegnamento basate molto di più sull'approccio costruttivistico; in cui i ragazzi sono chiamati ad essere gli attori principali del processo di apprendimento. Il ruolo dell'insegnante si modifica profondamente e cessa di essere la fonte principale delle informazioni; diventa sempre di più un "facilitatore", un consigliere, un organizzatore del lavoro altrui.
DATA 22/09/2015 15:14:26 - AUTORE Valentina_A083Q
Trovo che il tablet sia un utile strumento ad integrazione delle lezioni: questo vale per tutte le discipline, ma in particolare vorrei utilizzarlo per l'insegnamento della geografia. Ci sono infatti tantissime app con quesiti geografici (è proprio su uno dio queste che preparerò la tesina). Molte sono toppo semplici per una scuola secondaria di secondo grado, ma ne esistono alcune ben fatte che possono senz'altro migliorare le strategie di apprendimento: il tablet può interare l'atlante geografico e, tramite il collegamento ad internet, permette ad ogni alunno di avere in tempo reale i dati di qualsiasi nazione ( grafici, tabelle, immagini). Il tablet diventa così un facilitatore. Tramite il tablet , inoltre, il docente potrebbe preparare alcune lezioni a casa da somministrare successivamente in classe che potrebbero risultare più interessanti e coinvolgenti. Il problema penso però consista nel modo di vedere di alcuni docenti che vedono in queste nuove tecnologie un ostacolo al modo "tradizionale" di apprendere: peccato che a volte non ci si renda conto che, mentre al mattino uno studente usa testi cartacei, quaderni, gessi, ecc., al pomeriggio sia immerso in un mondo completamente diverso dove uso di computer, tablet con relativi social network sono il loro vivere quotidiano.
DATA 24/09/2015 17:24:28 - AUTORE Valentina_A083Q
Penso che il tablet sia necessario nella scuola del futuro anche per risolvere i problemi legati al caro-prezzi per i testi scolastici: il collegamento ad internet, infatti, permette allo studente di rimanere sempre aggiornato sui fatti in tempo reale: questo è utilissimo in tutte le materie, ma diventa fondamentale nella didattica della geografia. I testi scolastici geografici risultano già superati nell'arco di qualche anno: cambiano i confini, cambiano le realtà dei vari paesi ed un libro non riesce a seguirne l'evoluzione. Il tablet evita di cambiare frequentemente testo e di rimanere aggiornati senza bisogno di integrazioni con notevole risparmio per le famiglie. Inoltre il tablet consente di avere tutti i testi scolastici concentrati in un unico strumento da consultare in qualsiasi momento sia nella mattinata a scuola che a casa. Bisogna però diffondere questa cultura informatica che ancora manca in tante scuole.
DATA 27/09/2015 15:51:19 - AUTORE MC
Penso che l'uso del tablet in classe possa avere i suoi vantaggi, soprattutto nella velocità della correzione degli esercizi, ma non credo che possa sostituire il libro cartaceo in toto, considerando che lo schermo stanca gli occhi.
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DATA 06/07/2015 12.12.39 - AUTORE ebaron
I vantaggi derivanti dall'uso di tablet in classe sono molteplici: risparmio di carta con un vantaggio ambientale ed ecologico, meno rifiuti, minore ingombro e peso degli zaini, migliore fruibilità di contenuti multimediali, aumento della quantità di informazioni grazie al web.