CONTATTI: Presidente | Segreteria | Redazione | PEC
ASSODOLAB - Ente accreditato e qualificato che offre formazione al personale della Scuola - D.M. 177/2000 e Direttiva n. 90 del 01/12/2003.
Da oggi la puoi conseguire la DEVICE TOUCH CERTIFICATE ® presso un Test Center Assodolab in tutta Italia. Leggi il Progetto certificativo sul sito www.assodolab.it
::: Ddl Scuola: Pronti al «nomadismo
triennale».
Nei prossimi tre anni un buon 80% degli
insegnanti si troverà con un «contratto triennale» invece che
dell’attuale «contratto a tempo indeterminato» perché confluirà
nell’Organico Funzionale Regionale.
«Ma come, io che ero al primo posto nella graduatoria di
Istituto tre anni fa, oggi mi ritrovo a far parte della
Dotazione Organica Funzionale»? E’ questa la domanda che si
faranno tutti i docenti di ruolo che «scivoleranno» o se
preferite, «confluiranno» nell’elenco dell’Organico Funzionale
Regionale. Non ci sarà né primo, né ultimo. Non ci saranno i
nominativi dei docenti con i rispettivi punteggi di «anzianità
di servizio», con i «motivi di famiglia e ricongiungimento», con
i «titoli generali» e con il relativo «punteggio totale» così
come accade oggi. Insomma, non ci saranno più le graduatorie di
questo tipo ma solo un elenco dove compariranno i nomi e i
cognomi dei docenti, unito al codice della classe di concorso,
unito al loro «curriculum vitae».
Se i «super poteri» verranno dati al Dirigente scolastico è lui
che si sceglierà i docenti.
Allo stato attuale, le istituzioni scolastiche individuano i
docenti soprannumerari, distintamente per le varie classi di
concorso. Stiamo parlando di Scuola Secondaria di primo grado
(Scuola Media) e Scuola Secondaria di secondo grado (Scuola
Superiore). Se si tratta di poche ore, il docente viene
assegnato direttamente dal sistema informativo del Ministero
dell’Istruzione ad una Scuola vicina con una COE (Cattedra
oraria esterna), mentre, se non è disponibile una cattedra in
quella determinata classe di concorso, il docente confluisce
nella DOP (Dotazione Organica Provinciale). Per i docenti in
sovrannumero l’amministrazione procede al trasferimento
d’ufficio tenendo presente da un lato, i docenti di ruolo
entrati a far parte dell'organico dell'istituto con decorrenza
dal precedente primo settembre per mobilità a domanda
volontaria; dall’altro, i docenti di ruolo entrati a far parte
dell'organico dell'istituto dagli anni scolastici precedenti
quello di cui al precedente punto, ovvero dal precedente primo
settembre per mobilità d’ufficio o a domanda condizionata,
ancorché soddisfatti in una delle preferenze espresse. Per i
docenti di sostegno sostanzialmente è la stessa cosa, i docenti
soprannumerari vengono inseriti per ciascuna tipologia di
appartenenza: A) minorati della vista; B) minorati dell'udito;
C) minorati psicofisici.
Di solito l’iter si conclude nel giro di qualche settimana con
l’assegnazione del docente ad una scuola vicina alla propria
residenza e comunque non oltre l’«ambito provinciale».
L’iter inserito nel Ddl attualmente in fase di approvazione alla
Camera dei Deputati proprio in questi giorni da questo Governo
di centro sinistra (PD) capeggiato da Matteo Renzi, è totalmente
diverso e porterà senza alcun dubbio, il docente di ruolo, da un
«contratto a tempo indeterminato» ad un contratto a
«tempo determinato» della durata di tre anni, scaduti i
quali, se non viene rinnovato per altri tre anni ritorna
nell’«Organico Funzionale Regionale». Stessa sorte per gli
insegnanti di sostegno e per tutti gli altri insegnanti che
hanno allo stato attuale un «contratto a tempo indeterminato» e
che lavorano nella Scuola pubblica da decenni.
Ma non è tutto!
Supponiamo che tra le migliaia di insegnanti che faranno parte
dell’Organico Funzionale Regionale venga scelto dal Dirigente
scolastico un docente in base al «Curriculum vitae» ovvero per
«simpatia», «ammirazione», «appartenenza allo stesso gruppo
politico» e quant’altro e non in base al «punteggio che ha in
questa graduatoria regionale» perché nel Ddl sulla Scuola non vi
è alcun riferimento al «punteggio» ma solo ed esclusivamente al
proprio «curriculum vitae». Sarà molto semplice per il Dirigente
scolastico scegliere Tizio anziché Caio o addirittura Sempronio:
è lui a sceglierlo; è lui a stipulare il contratto triennale; è
lui che decide. Non vi sono altre persone che possono opporsi a
tale scelta. Supponiamo sempre, che l’anno successivo alla
stipula del contratto con quest’ultimo insegnante, ci sia una
contrazione di cattedra nella stessa disciplina. Il Dirigente
scolastico non potrà licenziare il docente che l’anno prima ha
stipulato il contratto triennale ma farà confluire, nel
calderone chiamato «Organico Funzionale Regionale» uno degli
altri insegnanti di ruolo che ha un «contratto a tempo
indeterminato» in quanto è quest’altro insegnante che risulta
soprannumerario. Questo «sfortunato» insegnante non dovrà «per
forza» essere l’ultimo della «graduatoria d’Istituto» ma potrà
essere anche quello che è inserito al primo posto in quanto non
esisterà più la graduatoria con i relativi punteggi come accade
oggi, ma esiterà un «Elenco degli insegnanti della Scuola».
Considerate inoltre che questo esempio venga ripetuto o esteso
ad un certo numero di insegnanti, nelle diverse classi di
concorso e per alcuni anni. Va da sé che gli insegnanti che
attualmente lavorano con «contratto di lavoro a tempo
indeterminato», nella migliore delle ipotesi avranno un
«contratto a tempo determinato» per un periodo di tre anni. Il
Governo che ha scelto la strada della «precarietà» per tutti i
docenti delle istituzioni scolastiche statali è quello di
centro-sinistra.
Si innesca così, una strada tortuosa, piena di precarietà,
ingannevole, piena di insidie e quant’altro nel mondo della
Scuola disegnata e portata avanti dal Governo di
centro-sinistra.
Ma non finisce qui!
I docenti inclusi nell’elenco dell’«Organico Funzionale
Regionale» se dovessero essere scelti dai Dirigenti scolastici
di altre Regioni d’Italia dovranno «necessariamente» accettare
l’incarico triennale altrimenti verranno «licenziati». Quindi,
l’insegnante di ruolo, ovvero, l’insegnante che ha un «contratto
a tempo indeterminato» dovrà rimettersi in gioco ogni tre anni,
trasferirsi con la propria famiglia, là dove viene chiamato dal
Dirigente scolastico, anche in zone disagiate, di montagna,
nelle isole, nelle zone cosiddette «calde» dove sparare con una
pistola, un fucile è del tutto normale. Insomma, l’insegnante di
ruolo presto diventerà «nomade». Sul proprio documento di
riconoscimento alla voce «residenza» verrà utilizzata la voce
«nomade per motivi di lavoro» oppure verrà coniato qualche altro
termine, magari in lingua Inglese per addolcire lo «status». I
docenti sperimenteranno e praticheranno sempre di più il
«nomadismo triennale», che non è insita nella tradizione
storica e culturale degli insegnanti della Scuola italiana,
bensì fa parte di un Ddl del Governo di centro-sinistra che
governa attualmente il nostro Paese.
Sarà approvato questo Ddl così come prospettato ovvero vi
saranno delle modifiche da apportare a cura di altri partiti
politici di minoranza considerato che non vi è nessun dialogo
con il partito di maggioranza?
Anche per questo motivo, gli insegnanti sono scesi in migliaia
per le strade delle grandi città il giorno 5 maggio e molto
probabilmente continueranno la loro azione di protesta verso
quei partiti di maggioranza e di minoranza che voteranno a
favore del Ddl sulla Scuola e che vogliono distruggere la scuola
pubblica e sovvertire con un Ddl anche il «lavoro a tempo
indeterminato» con uno «a tempo determinato». Ad Maiora!
Agostino Del Buono
agostino.delbuono@assodolab.it
I colleghi che desiderano pubblicare un loro articolo sulla Scuola o hanno delle fotografie da pubblicare, possono inviare il materiale alla segreteria@assodolab.it |
Bari: Manifestazione del 5 maggio contro il Ddl Scuola presentato da Matteo Renzi.
Bari: Manifestazione del 5 maggio contro il Ddl Scuola presentato da Matteo Renzi.
Bari: Manifestazione del 5 maggio contro il Ddl Scuola presentato da Matteo Renzi.
Bari: Manifestazione del 5 maggio contro il Ddl Scuola presentato da Matteo Renzi.
Ddl Scuola: pronti al «nomadismo triennale» degli insegnanti.
Articoli correlati.
DDL riforma scuola – docenti – insegnanti – abilitazione – TFA – PAS – Immissione in ruolo – VII Commissione Camera – VII Commissione Senato – Riforma della scuola – mobilità personale insegnante – Sciopero del 5 maggio – Concorso – stato giuridico del docente – la Buona Scuola – Renzi – Matteo Renzi – Ministro dell’Istruzione –
I loghi presenti in questa pagina appartengono ai rispettivi proprietari.
Test Center Assodolab ® è un marchio registrato a sostegno dell’istruzione e della formazione degli studenti ed insegnanti. Il marchio può essere utilizzato solo dalle Scuole, Istituti Scolastici ed Università dove è attivo un Test Center Assodolab.
I marchi iPAD CERTIFICATE ®, SLIDE SHOW CERTIFICATE ®, INFORMATION TECHNOLOGY CERTIFICATE ®, SWA CERTIFICATE ®, LIM CERTIFICATE ® Basic, LIM CERTIFICATE ® Intermediate, LIM CERTIFICATE ® Advanced sono marchi registrati a sostegno dell’istruzione e della formazione degli studenti ed insegnanti utilizzati solo dall'Assodolab e dai Test Center Assodolab.
Il progetto certificativo dell’Assodolab denominato DEVICE TOUCH CERTIFICATE ® (Tablet e iPAD) si snoda attraverso un solo livello. Formato da 30 test, si supera se si risponde ad un minimo di 21 risposte esatte. Si rimanda al Progetto in dettaglio. Leggi il Progetto certificativo sul sito www.assodolab.it
Il progetto certificativo riferito ai Siti Web Accessibili è molto importante. Vi è un unico livello da superare. Possedere una simile certificazione porta il docente e i Web Master ad un punto importante per la loro carriera in contatto non solo con i privati ma anche con la Pubblica Amministrazione. Si rimanda al Progetto in dettaglio. Leggi il Progetto certificativo sul sito www.assodolab.it
Il progetto certificativo che racchiude tutti i software della Microsoft, della versione 2010, si chiama Information Technology Certificate in casa Assodolab. Vi è un unico livello da superare. Anche in questo caso il docente o qualsiasi corsista dovrà superare le 21 risposte esatte per ottenere questa certificazione. Si rimanda al Progetto in dettaglio sulle pagine di questo sito.
Leggi il Progetto certificativo sul sito www.assodolab.it
Tredici anni di attività formativa continua a sostegno del personale della Scuola e dei corsisti esterni. Un successo che si è potuto realizzare con il tuo aiuto. Oggi, l'Associazione scende in campo con i Test Center Assodolab che possono essere attivati in ciascuna Scuola, Istituto Scolastico, Università.
La tua collaborazione è indispensabile per il nostro futuro di insegnante.
ASSODOLAB - Associazione Nazionale Docenti di Laboratorio
Via Cavour, 76 - 76015 TRINITAPOLI BT - Italy - Partita IVA: 03039870716 - Telefono Mobile: 339.2661022
ASSODOLAB.IT | AREA RISERVATA | AREA RISERVATA PEC | Privacy e Cookies Policy