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Gli insegnanti attaccano i Sindacati della Scuola. E’ del tutto ininfluente sottoscrivere un contratto della Scuola con un aumento medio di soli 85 Euro lordi mensili nel triennio 2016/2018. Per gli insegnanti l'aumento così come prospettato è di solo 16 centesimi al giorno.

 

 

TRINITAPOLI ..:: 06.11.2017 - Ore: 19:00 - La pensano proprio così gli insegnanti della Scuola italiana. Un aumento di soli 85 Euro lordi mensili nel triennio 2016/2018 non è gratificante per l’insegnante. E’ del tutto deprimente, avvilente e sconsolante che lo stipendio dell’insegnante, fermo dall’anno 2008, venga valorizzato di solo 16 centesimi di Euro al giorno. Tanto è il netto che forse spetterà all’insegnante se i sindacati della Scuola Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals- Confsal e FGU firmeranno il contratto con il Ministero.
Stanchi di subire tutto questo, Professione Insegnante (vedi sito web dell'Associazione)  www.professioneinsegnante.it  lancia una petizione assicurando ai firmatari, che, una volta raggiunto un “numero considerevole” di sottoscrizione verrà inviata ai Sindacati rappresentativi della Scuola Italiana. E’ compito loro vagliare tale situazione e cercare di contrattare con il Ministero dell’Istruzione e altri organi di Governo, per una «seria retribuzione del personale docente».
La petizione recita: «Noi insegnanti diffidiamo i sindacati della scuola: Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals- Confsal e FGU dal sottoscrivere un contratto che preveda un aumento medio di soli 85 Euro lordi mensili nel triennio 2016/18, peraltro non per tutti e distribuiti in parte con un meccanismo premiale».
Continua con: «Occorre trovare “risorse aggiuntive” per un aumento di almeno 200 Euro netti mensili, a invarianza di oneri contrattuali, per incrementare il potere d'acquisto delle nostre retribuzioni ferme ormai dal 2008, con una perdita netta di 135 Euro netti mensili, calcolando solo il dato dovuto alla perdita di potere d’acquisto.
Nel caso della sottoscrizione del contratto, gli insegnanti iscritti, in segno di protesta, revocheranno la loro iscrizione ai sindacati firmatari».
A sottoscrivere la petizione spicca anche l’ASSODOLAB, Associazione Nazionale Docenti di Laboratorio, l’Ente accreditato e qualificato dal MIUR per la formazione del personale della Scuola, la cui sede nazionale è a Trinitapoli, nella Sesta Provincia Pugliese che condivide pienamente le argomentazioni trattate nella petizione.
Allo stato attuale sono più di 51.000 firme raccolte fino ad oggi e gli organizzatori pensano di arrivare a 70.000 firme alla fine della prossima settimana.
Per coloro che desiderano prendere visione della petizione e sottoscriverla, possono cliccare direttamente sul sito www.change.org
 

Agostino Del Buono
agostino.delbuono@assodolab.it 
 

 

 

NOTE:  www.lasestaprovinciapugliese.it

 

 

 

 

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