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01 - LA RIVISTA DELLA SCUOLA – Anno XX – n. 9 – Milano, 1-15 gennaio 1999 – Pag. 21 –

 

«Richiesta di discussione in sede Parlamentare delle proposte di Legge n. 3126 e 2822 e relative considerazioni»

 

In data 16 novembre 1998 presso l’I.T.C.S. "Rosati" di Foggia si è tenuto un incontro nel quale si è illustrato "in quale modo la formazione professionale si innesterà negli Istituti Tecnici e Professionali, le prospettive degli I.T.P. e l’eventuale conseguimento del VII° Livello".
All’incontro hanno preso parte gli insegnanti della provincia di Foggia delle seguenti classi di concorso:

  • A075 – Dattilografia, Stenografia, Trattamento testi e dati;
  • A076 – Trattamento testi, calcolo, contabilità elettronica ed applicazioni gestionali;
  • Classe C – gli insegnanti tecnico-pratici.

Al dibattito sono intervenuti diversi insegnanti ed in particolare il Prof. Agostino Del Buono – insegnante della Classe di Concorso A075 – Trattamento testi e dati – attualmente in servizio presso l’I.T.C.S. "D. Alighieri" di Cerignola (FG) il quale ha relazionato sulle proposte di Legge presentate nel corso della XIII Legislatura relative all’argomento oggetto del dibattito e precisamente sulla Legge n. 3126, presentata il 30 gennaio 1997, d’iniziativa del Deputato VINCENZO SICA, il Disegno di Legge n. 2822 presentato dal Senatore GIOVANNI POLIDORO e sulle altre proposte di Legge n. 1438, 1678, 2177, 2652, presentate in date diverse da una trentina di deputati.
Le prime due proposte di Legge hanno come oggetto: "l’inquadramento nel ruolo dei docenti laureati di cui alla tabella C annessa al decreto-legge 30 gennaio 1976, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1976, n. 88, degli insegnanti di stenodattilografia e tecnico-pratici in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado" e serve per sanare le discriminazioni e cancellare le ingiuste disparità tra insegnanti appartenenti alla stessa classe di concorso ma a livelli retributivi diversi.
Le seconde riguardano: "l’introduzione dell’insegnamento di stenografia-trattamento testi, classe di concorso A075, in alcune facoltà o istituti universitari".
Le proposte sullo stato giuridico degli insegnanti delle classi di concorso A075, A076, nonché degli insegnanti tecnico-pratici è stata frutto di una complessa fase di ideazione e di confronto.
Siamo dell’avviso che, solo attraverso un deciso intervento riformatore, sarà possibile uscire dalla stagnazione che contraddistingue questa fase delicatissima della vita dell’istruzione secondaria di II° grado.
E’ per questo motivo che sottoponiamo con serenità di spirito le nostre riflessioni e le nostre proposte a quanti leggeranno questo documento, convinti che sia necessaria una forte mobilitazione in tutta Italia da parte degli insegnanti interessati, delle associazioni di categoria, delle associazioni sindacali della scuola oltre che "una volontà politica" per definire la questione in sede Parlamentare.
La proposta complessiva di riordino della docenza, in termini di stato giuridico, di meccanismi di reclutamento, di progressione in carriera, prospettata dal Prof. Del Buono e dai firmatari della presente è basata sull’esigenza di recuperare la qualità dell’istruzione scolastica di II° grado, l’efficienza delle strutture, la piena attività dei docenti, nonché di potenziare la ricerca scientifica per rendere la disciplina "Trattamento testi e dati" e tutte le "discipline di laboratorio" più competitive sul mercato Europeo.
Un Paese come il nostro, che vanta una gloriosa tradizione culturale, deve considerare l’organizzazione delle scuole secondarie di II° grado come "momento decisivo" per il proprio sviluppo.
E’ quindi indispensabile e necessario un adeguamento delle strutture dell’istruzione secondaria di II° grado ed una collocazione "ben definita" nella scuola media superiore riformata, degli insegnanti di "Trattamento testi e dati – classe di concorso A075/A076" nonché degli insegnanti "tecnico-pratici", in relazione alle trasformazioni in atto al fine di rispondere alle necessità reali del Paese.
Per il concreto raggiungimento degli obiettivi di progresso e di sviluppo e per il loro consolidamento è, in primo luogo necessario definire un nuovo stato giuridico degli insegnanti delle discipline A075, A076 e degli insegnanti tecnico-pratici, in modo da garantirne il recupero della presenza dei docenti all’interno delle strutture scolastiche e da incentivarne l’attività didattica; in secondo luogo, è indispensabile riattivare il reclutamento dei nuovi docenti onde evitare che, tra dieci anni, con il pensionamento di oltre il trenta per cento dei docenti che attualmente sono in servizio, si apra un baratro generazionale e funzionale che porterebbe gli istituti secondari di II° grado alla paralisi, senza possibilità di procedere al necessario ricambio progressivo e qualificato.
E’ urgente adottare meccanismi al contempo agili e severi di avanzamento in carriera di tutti i meritevoli, troppo a lungo mortificati a progredire, dall’assurda burocrazia degli attuali meccanismi di "passaggi di livello".
Dallo Stato, stiamo ancora aspettando la declaratoria di cui si parlava nel C.C.N.L. del 4 agosto 1995.
Infatti, in questo contratto collettivo del comparto scuola all’art. 27 ("Progressione professionale") al punto 4 si legge: "Il passaggio tra una fascia e l’altra potrà essere anticipato nel tempo per effetto della valutazione di ulteriori parametri…". Al punto C) si legge ancora: "l’accertamento di particolari qualità dell’attività professionale, potrà essere richiesto dall’interessato".
Ma quali sono i passaggi anticipati di cui si legge e non v’è traccia successiva?
La declaratoria di questi parametri doveva essere definita in un accordo tra le parti entro il 30 novembre 1995, ma non si è mai verificata.
Anche su questo punto "non c’è stata alcuna volontà politica e sindacale".
Pertanto, per il passaggio di fascia, per ora, occorre seguire la normale procedura prevista dall’articolo 27 del CCNL al comma 2 e non ci resta che frequentare dei miseri corsi, anche senza alcun interesse da parte nostra, purché alla fine si abbia un "certificato" da documentare con le 100 ore di corsi di aggiornamento per progredire nella nostra carriera di "insegnanti aggiornati alle ultime metodologie".

 

CONCLUSIONI

Considerato che "l’informatica di base e la multimedialità" oggi investe tutti i campi dell’attività umana e l’uso dei personal computer nonché degli strumenti multimediali è un fatto importante non solo per il "ragioniere" o per "l’operatore della gestione aziendale" ma anche per tutte le scuole di II° grado e per tutti gli indirizzi, si chiede:

  • 1. Che le proposte di Legge indicate in oggetto vengano discusse in sede di Commissione e portate in sede parlamentare;
  • 2. Che il beneficio del riconoscimento del VII° livello di cui alla Legge n. 3126, presentata il 30 gennaio 1997 dal deputato SICA VINCENZO e il Disegno di Legge n. 2822 presentato dal senatore POLIDORO GIOVANNI, venga esteso a tutti gli insegnanti di "Dattilografia, Stenografia e Trattamento Testi" nonché agli insegnanti tecnico-pratici, con contratto di lavoro a tempo indeterminato che tutt’ora prestano servizio nelle scuole secondarie di II° grado;
  • 3. Che vengano riconosciuti i "Corsi di riconversione professionali istituiti con D.M. 231/94 dal Ministero della Pubblica Istruzione – Direzione Generale per l’Istruzione Tecnica" e quelli dell’Istruzione Professionale per il passaggio al VII° livello;
  • 4. L’eliminazione di quell’assurda divisione tra personale docente "laureato" e "diplomato" considerato che le "funzioni" svolte sono equivalenti e considerato che un’analoga situazione è stata intrapresa per l’Istruzione Magistrale;
  • 5. L’unificazione delle due classi di concorso A075 e A076 in un’unica disciplina denominata "Trattamento testi e dati" oppure "Informatica di base e multimedialità" oppure "Tecnologia dell’informazione e della comunicazione" oppure "Linguaggi non verbali e multimediali" o qualsivoglia chiamare, purché si mantenga lo stesso codice della disciplina A075;
  • 6. Una precisa collocazione degli insegnanti di "Trattamento testi e dati", classe di concorso A075 e A076, attuando ed inserendo in tutte le singole scuole secondarie superiori riformate o no, la citata disciplina, purché tale personale non venga impiegato in attività di "compresenza-assistenza" ad altri insegnamenti in quanto ciò equivarrebbe ad una retrocessione della carriera, giuridicamente non consentita;
  • 7. Di essere utilizzati anche nel biennio comune dei Licei Classici, Scientifici, Linguistici e Magistrali dove esistono "Laboratori di informatica" ben attrezzati e viene impartito l’insegnamento delle discipline citate al punto 5 di queste "conclusioni", specialmente per gli insegnanti che fanno parte della Dotazione Organica Provinciale o per coloro che ne facciano richiesta.

 

Prof. Agostino Del Buono

 

 

 

 

 

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02. Opinioni e proposte sulla codocenza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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