DATA: venerdì 22 novembre 2024
Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO
La Scuola cambia. Non sono solo i programmi ministeriali ad essere modificati ma anche il modo di porgere le unità didattiche... Oggi giorno stiamo assistendo ad una rivoluzione informatica non indifferente sin dalla scuola dell'infanzia. Spesse volte gli alunni sono più preparati degli insegnanti perché utilizzano il computer con disinvoltura tanto da dover far uso di Chat, Forum, Blog e quant'altro viene immesso in "rete" senza pensarci due volte. Molti sono i docenti che si aggiornano su queste nuove tecnologie ma molti sono ancora all'oscuro di quanto sta avvenendo, porgendo la lezione come si faceva 50 anni fa. Ritengo che i docenti hanno l'obbligo di tenersi informati sulle nuove tecnologie didattiche e padroneggiarle, altrimenti si cade nel ridicolo appena uno studente porge una domanda mirata nel campo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione. Proprio per questi motivi, il Consiglio nazionale di presidenza dell'ASSODOLAB, www.assodolab.it ha votato favorevolmente per iniziare e portare avanti questo discorso sulle LIM - Lavagna Interattiva Multimediale: da una parte il corso di formazione e aggiornamento rivolto a tutti i docenti, dall'altra la LIM CERTIFICATE ®, equiparabile ad una «patente europea della LIM». La LIM CERTIFICATE ® è un marchio registrato, utilizzato per la formazione e l'aggiornamento degli insegnanti sulla Lavagna Interattiva Multimediale. Rimane sempre a noi docenti però, la scelta di formarci o meno. Ci auguriamo però, che dall'alto del Ministero dell'Istruzione, qualche premio venga dato a quanti frequentano i corsi di formazione e aggiornamento o conseguono la LIM CERTIFICATE ®. Non mi resta che augurare a tutti voi che frequentate i nostri corsi Basic, Intermediate e Advanced, buon lavoro e se avete qualche dubbio, postate pure il vostro scritto, tanto non costa nulla e ci sarà sempre colui che risponderà al vostro messaggio. [1] [Prof. Agostino Del Buono - Presidente Nazionale Assodolab]
DATA: 10/02/2010 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 7902
COMMENTI - PAGINA 17
DATA 29/12/2010 10.06.35 - AUTORE annaf839t
Nell’ultimo periodo mi sono dedicata per lo più alla ricerca dell’applicazione della LIM nel lavoro didattico. In sostanza mi sono resa conto che già tanti colleghi ne fanno un uso quotidiano, con ottimi risultati. La LIM, secondo quelli che la utilizzano, influirebbe positivamente sulla comprensione e la memorizzazione offrendo la possibilità di ripetere velocemente agli studenti e di riflettere sulle metodologie impiegate e l'organizzazione delle attività didattiche ai docenti. Il risultato più notevole è comunque il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti. Il rapporto tra tecnologia e scuola non è stato sempre facile e, soprattutto per la disciplina che insegno, potrei dire quasi inesistente, perché pochi docenti hanno familiarità con le ICT. Negli ultimi anni, invece, le spinte all’innovazione didattica che derivano dall’adeguamento dell’istruzione alla società dell'informazione e della conoscenza, hanno determinato un balzo in avanti e le scuole si sono dotate di strumenti innovativi. La lavagna digitale, secondo me, è uno strumento del cambiamento il cui utilizzo può essere appreso facilmente. Per quanto attiene alla didattica ed alla metodologia dell’Italiano, la LIM può essere utilizzata proficuamente nella linguistica per individuare le differenze di stile e di struttura morfosintattica di testi scritti, audio, o video. Inoltre, nel formato didattizzato, questi si prestano ad effettuare diverse attività sul lessico, sulla morfologia, sulla sintassi. In tutte le regioni del Paese, ad esempio, esiste il problema del corretto utilizzo della lingua, in riferimento all’uso del dialetto locale: proprio in questo caso la LIM è utile perché permette il confronto di parole, espressioni e verbi, oltre alla conoscenza della cultura locale che può essere trasferita in altri contesti di studio e ricerca. Al momento penso che un problema serio sia legato alle risorse da investire nella ricerca, nel senso che progettare e costruire materiali didattici richiede sforzi e passione e in tal senso si dovrà operare per motivare i docenti.
DATA 29/12/2010 10.32.54 - AUTORE linda caf
Molto più spesso ci capita di dover lavorare con bambini che faticano a memorizzare, a leggere scorrevolmente, cioè ad utilizzare al meglio le abilità sulle quali si fonda l’insegnamento tradizionale; è necessario in questi casi ricorrere a risorse codificate in modalità diversa, facendo emergere e assecondando in ciascun alunno il suo specifico stile di apprendimento. Non deve essere più l’alunno a dover adattarsi alla scuola ma deve essere la scuola a trovare le più efficaci risorse per migliorare i suoi alunni. La tecnologia si rivela quindi mezzo per rendere diverso il classico canale di comunicazione e insegnamento, diventando fonte di stimolo e di miglioramento con l’obiettivo finale di attingere a tutte le risorse possibili per sostenere l'alunno nel suo percorso di apprendimento. Ma essa non si limita solo a facilitare l’apprendimento dei contenuti, attraverso il suo utilizzo si valorizzano le capacità comunicative e l’acquisizione di modalità di lavoro collaborativo. Inoltre anche il docente che utilizza le tecnologie multimediali nella sua pratica didattica quotidiana cresce professionalmente diventando artefice anche del miglioramento della propria scuola.
DATA 29/12/2010 18.42.52 - AUTORE Maria Teresa Cafasso
L’introduzione dell’uso della LIM nella pratica didattica presenta molteplici aspetti positivi nonché innovativi. Le nuove tecnologie, infatti, riescono a conquistare anche quegli alunni che generalmente manifestano poco interesse alle attività proposte. Vi è inoltre un aspetto molto rilevante che riguarda il ruolo assunto dall'insegnante nella promozione di percorsi didattici attraverso l’uso della LIM. Nella lezione tradizionale, il docente spesso viene visto dagli alunni come depositario di conoscenze per cui lo studente concentra il proprio sforzo nel seguire la lezione, senza attivare processi attivi di rielaborazione dei contenuti proposti. Nelle attività che prevedono l’uso della LIM invece, il docente si trova ad assumere il ruolo di osservatore, mediatore, guida e le conoscenze vengono conquistate dagli alunni attraverso attività di “cooperative learning”. Come ampiamente dimostrato dalla letteratura relativa alle teorie cognitive,l'apprendimento cooperativo, quando attuato in modo appropriato, è superiore all'apprendimento tradizionale. Questa condizione dunque, oltre ad investire il docente di un nuovo ruolo, coinvolge soprattutto il discente che, da ricettore passivo, diventa costruttore attivo di conoscenze.
DATA 30/12/2010 18.50.03 - AUTORE carlo27G273J
Ho appena completato il percorso formativo online sulla LIM, ho trovato tutto molto utile e interessante. a mio parere è molto importante, nella preparazione di una unità didattica, riuscire a integrare più modalità di comunicazione: SCRITTURA NARRAZIONE VIDEO NAVIGAZIONE INTERNET GIOCO tutti questi elementi insieme, se integrati in modo armonico, riescono a stimolare la curiosità dei ragazzi. Il vantaggio della LIM e che con un solo strumento riusciamo a ad avere insieme gli "ingredienti" per una lezione motivante e coinvolgente. il lato negativo potrebbe essere quello relativo alla "distrazione", cioè la possibilità di concentrazione limitata su un argomento. Ma ritengo il rischio davvero limitato, molto dipende da come si costruisce la lezione. I ragazzi sono abituati a vedere la tv, ad ascoltare storie, diventa quindi strategico risucire a narrare ciò che vogliamo far conoscere agli studenti. Anche in questi caso la LIM ci viene incontro. Mi sembra una buona e nuova opportunità da spendere nel nostro percorso in-formativo.
DATA 30/12/2010 19.31.53 - AUTORE mariaF839I
È l’ultimo giorno del Corso ed è il momento di concludere e valutare il percorso compiuto. Le video lezioni sono state molto chiare e utili. Ho potuto visionare e sperimentare le svariate potenzialità di utilizzo della lavagna interattiva nella didattica. La LIM risulta essere uno strumento che permette di integrare con facilità le ICT nella didattica in classe: è uno strumento versatile, adatto a tutte le discipline e ai diversi livelli scolastici; è di supporto all'esposizione del docente; influisce positivamente sull'attenzione, la motivazione e il coinvolgimento degli studenti; può contribuire a migliorare la comunicazione in classe, stimolando la partecipazione degli studenti attraverso l'uso di una varietà di contenuti multimediali (testi, immagini, video, etc) nella didattica. In particolare per la matematica ho potuto sperimentare la validità di lezioni utilizzando la LIM e il software GeoGebra con il quale è possibile realizzare costruzioni geometriche dinamiche. Gli alunni, anche quelli di solito poco motivati, hanno manifestato molto interesse e partecipazione nell’attività didattica con la LIM
DATA 11/01/2011 17.05.24 - AUTORE maurizio_L331Q
Oggi è il mio primo giorno con la LIM. L'ho studiata, l'ho vista, l'ho utilizzata e la trovo eccellente. Contro l'analfabetismo tecnologico finalmente si apre un'autostrada a portata di tutti. Non è il solito pc, non è la solida slide che fa grande il docente e piccolo il discente, questa volta credo proprio si tratti di uno strumento dove grazie all'interattività regala ai docenti la possibilità di produrre grosse quantità di informazioni in poco spazio, con pochi strumenti e soprattutto raccogliere il tutto per migliorare rirpoporre continuamente le esperienze nello spazio e nel tempo. I vantaggi riguardano soprattutto: la visualizzazione in grande, l'utilizzo delle tecnologie a favore di tutta la classe, la semplificazione dei concetti, l'interattività, l'aggregazione di risorse multimediali. Inoltre c'è da considerare anche il favore degli studenti che sembrano essere più attenti e d interessati visto che si comunica con un nuovo linguaggio più consona alla loro età, l'estrema semplicità d'impiego e la costruzione collaborativa del percorso di studio. Che dire... ho scaricato il software e presto proverò a preparare qualche unità didattica. Vi racconterò come è andata... alla prossima Maurizio
DATA 13/01/2011 8.42.08 - AUTORE cinzia
La Lavagna Interattiva Multimediale, come ho già avuto modo di scrivere altre volte nel forum dell’ ASSODOLAB, rappresenta oramai uno strumento indispensabile per la didattica in classe nonché uno strumento didattico sicuramente al passo con i tempi. La LIM sostituisce la vecchia lavagna di ardesia e il suo pennarello elettronico sostituisce a pieno il gesso che molti non riescono neanche ad utilizzare causa allergie alla polvere. Ho seguito anche il corso intermedioLIM e posso ritenermi soddisfatta. Per me è stata una bella e formativa esperienza e sono convinta che con strumenti come la LIM possa crescere l’attenzione e l’interesse dei ragazzi anche verso quelle materie come la Matematica che da sempre sono temute dai ragazzi. In sostanza, con la Lavagna Interattiva Multimediale cambia e si arricchisce il modo di fare didattica frontale.
DATA 14/01/2011 20.58.16 - AUTORE Rosalba G580M
Sono un’insegnante di lingua inglese da sempre convinta che la formazione continua,l’aggiornamento e l’apertura verso nuove forme d’insegnamento siano elementi indispensabili della professione docente. Cerco di arricchire costantemente il mio lavoro facendo uso di mezzi e strumenti che mi permettono di rendere sempre nuovo e accattivante tutto ciò che propongo ai miei studenti. Confesso che ho sempre desiderato che qualcuno, prima o poi, inventasse una lavagna meno polverosa e brutta di quella di ardesia. Quando ho sentito parlare per la prima volta di LIM mi è sembrato che in un certo senso si realizzasse un vecchio sogno. A mio parere il passaggio dalla “blackboard” alla “whiteboard” segnerà una svolta significativa nel mondo della scuola. Basti pensare alle innumerevoli applicazioni che la LIM consente, ma soprattutto al coinvolgimento attivo degli alunni meno motivati o svantaggiati. Insegnare con la LIM significa comunicare utilizzando un linguaggio dalle innumerevoli sfaccettature, linguaggio che i nostri giovani conoscono bene perché fatto di segni, suoni, immagini, filmati, interazioni. E’ un linguaggio che parla a tutti in modo diverso, tenendo conto di tutti gli stili di apprendimento. Ho deciso di frequentare il corso di formazione dell’Assodolab perché è sicuramente una delle associazioni più qualificate in questo settore. Il programma proposto è ben articolato e fornisce una visione completa dell’utilizzo della LIM. Molto chiare e ben impostate le video lezioni, che consentono di effettuare in modo autonomo le varie esercitazioni. Credo nella validità dei corsi on-line, che coinvolgono in prima persona i partecipanti, e mi auguro che il numero elevato di ore di questo corso mi permetta di acquisire le competenze necessarie per utilizzare al meglio la LIM.
DATA 15/01/2011 9.15.13 - AUTORE ANTONELLA G580G
Insegno in una scuola che fortunatamente possiede una LIM ma, strano a dirsi, vi sono colleghi che non ne conoscono nemmeno l’esistenza, per non parlare del fatto che a nessuno viene in mente di proporre ai docenti corsi di aggiornamento sulla LIM, anche se ormai se ne parla da diversi anni. Sono molto contenta di aver intrapreso questo percorso, convinta che gioverà, senz’altro, alla mia professionalità di docente. La LIM è, senza dubbio, uno strumento innovativo, creativo e coinvolgente. Ritengo che l’utilizzo che se ne farà aprirà nuovi orizzonti nel campo della didattica e tale innovazione sarà favorevolmente accolta dagli studenti, così aperti e disponibili verso tutto ciò che è tecnologico. La LIM consentirà di creare un contesto di apprendimento più coinvolgente e motivante, tenendo conto anche dei diversi stili cognitivi e di apprendimento. Perché ciò avvenga, però, è necessario che il docente sia ben preparato, motivato e sappia utilizzarla adeguatamente. Ringrazio, quindi, di cuore l’Assodolab che si dedica con entusiasmo e professionalità all’aggiornamento dei docenti in questo campo.
DATA 17/01/2011 17.29.10 - AUTORE annamariabernardini_A390H
Sono un'insegnante di lingua inglese. Possiedo una discreta competenza nell'uso delle tecnologie ma, soprattutto, ne sono affascinata per il potenziale di sviluppo che offrono e per ciò che rappresentano in termini di risorse per il processo di apprendimento. Dobbiamo ammettere che la diffusione delle LIM non è ancora capillare e che , soprattutto nella scuola secondaria, questo importante sussidio è scarsamente presente o non può essere utilizzato nella pratica quotidiana. Ritengo , tuttavia, che, in questa fase, una formazione da parte dei docenti sia doverosa, un vero atto di consapevolezza e responsabilità verso una società che cambia, verso una didattica innovativa e comunicativa, verso studenti ormai immersi nella realtà delle nuove tecnologie ed abili nel loro utilizzo. Non dobbiamo dare l'illusine che la LIM risolva problematiche di apprendimento talvolta profonde o restituisca sempre la motivazione necessaria: è sempre presente nei giovani studenti il rischio dell'assuefazione alle nuove pratiche, protagonisti , come sono, di una realtà in continua evoluzione, ricca di novità e stimoli tecnologici.Attraverso le LIM essi possono divenire, con maggiore motivazione ed entusiasmo, validi collaboratori nella ricerca di materiali, nella loro organizzazione e rielaborazione, così come ascoltatori più attenti e coinvolti anche nella semplice e tradizionale lezione frontale. I concetti da sviluppare sarebbero veramente tanti ma un aspetto mi preme sottolineare: trovo che la tecnologia dovrebbe procedere ad un passo più spedito in tutto ciò che riguarda quelle operazioni di coordinazione oculo - manuale ancora macchinose,con o senza l'ausilio del mouse, che , in questo caso, l'insegnante deve svolgere nel presentare o predisporre il proprio materiale didattico sulle LIM. Penso per esempio al necessario sviluppo di comandi vocali o oculari di cui ho sentito parlare ma che probabilmente una "sapiente" politica commerciale farà arrivare nella nostra disponibilità forse fra un decennio.
DATA 17/01/2011 20.51.40 - AUTORE Giovanni_E715J
Volevo ringraziare tutti Voi dell’Assodolab per permetterci di acquisire le nozioni basilari legate all’utilizzo di uno strumento multimediale, qual è la LIM. Possiedo l’ECDL e discrete conoscenze informatiche, ma questa nuova sfida formativa mi affascina; d'altronde la sfida tecnologica che attende la scuola del III millennio, rende necessario l’utilizzo di strumenti didattici multimediali in grado di coadiuvare il corpo insegnante nella sua attività educativo/didattica. L’uso della Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) offre, a mio modesto parere, una serie di vantaggi quali: 1) Stimolare il corpo insegnante a formarsi e ad aggiornarsi, al fine di acquisire padronanza sull’uso dello strumento multimediale, ritenendolo un utile mezzo per migliorare la progettazione didattica; 2) Aumentare l’efficacia dei processi di apprendimento e di insegnamento, nonché l’organizzazione del lavoro didattico, sia nelle singole discipline che nell’acquisizione di capacità generali; 3) Aumentare la professionalità degli insegnanti, facendo della LIM uno strumento utile nel lavoro quotidiano; 4) Aumentare esponenzialmente il grado di attenzione dei discenti; 5) Permettere l’utilizzo di software didattici, navigare in Internet, mostrare video e DVD, registrare una lezione, ecc.; 6) Rendere accessibile esercizi e software didattici anche ai discenti con problemi motori. L’unico limite riscontrabile è, a mio avviso, il costo della LIM, anche se il rapporto costi/benefici è certamente positivo. Una difficoltà iniziale sarà sicuramente quella legata alla formazione dei docenti, necessaria al fine di renderli in grado di utilizzare lo strumento multimediale, ma grazie ai Vostri Corsi sicuramente tutto ciò diventerà semplice. Un saluto a tutto lo staff di Assodolab e a tutti i colleghi impegnati in questo corso. Giovanni Sculco.
DATA 17/01/2011 21.14.11 - AUTORE Laura Maria
Sono una docente di lettere ed insegno presso una Scuola Secondaria di I grado. Ho conseguito l’ECDL e utilizzo assiduamente il Personal Computer. Sono convinta che con la LIM sarà fantastico fare lezione perché insieme con i miei ragazzi potremo creare delle lezioni multimediali di geografia e storia. Sicuramente la LIM permetterà agli alunni di diventare i veri protagonisti del sapere. La mia scuola ha già in dotazione la Smart Board ma, sino ad oggi non l’ho mai utilizzata. A mio avviso la LIM offre una serie di vantaggi: 1) permette di utilizzare i software presenti nel pc in modo da per poter approfondire le lezioni in classe; 2) Gli studenti hanno la possibilità di assistere a lezioni multimediali che, sicuramente, accresceranno notevolmente il loro grado di attenzione e di apprendimento; 3) E’ possibile vedere filmati e immagini, ascoltare file audio di vario tipo, personalizzare le scritture e inserire commenti. Sicuramente il costo elevato della LIM è il maggiore ostacolo alla diffusione della stessa in ambito scolastico. Ringrazio l’Assodolab per questo utilissimo corso. Sono sicura che al termine avrò acquisito le conoscenze minime necessarie che mi permetteranno di accompagnare i ragazzi in nuovi percorsi di esplorazione, scoperta e conoscenza. Cordiali saluti.
DATA 19/01/2011 10.44.45 - AUTORE maurizio_L331Q
La LIM in aula con notebook e connessione WIFI è uno strumento potentissimo ed interattivo che attrae anche l'allievo poco interessato a stare in aula. Facile da usare e da la possibilità anche a docenti poco avvezzi alla tecnologia di trasformare lezioni in pdf, costruite con la stessa calligrafia dello studente, e di inviarle in email al discente che si sente protagonista della lezione stessa. Adesso che sto preparando la Tesina mi rendo sempre più conto della potenzialità della LIM sempre se utilizzata al meglio ed in tutte le sue funzionalità. Sono tuttavia sempre più convinto che una LIM non può spargere illuminazione a chi non ha voglia di imparare ad utilizzare almeno sufficientemente le nuove tecnologie. Lo si vede molto spesso con i laboratori multimediali dove la maggior parte dei docenti utilizzano solo per ricerca e stampa di cedolini e quant'altro molto spesso poco in sintonia con una didattica costruttiva e multimediale. Spero solo che i soldini che si stanno investendo sulle LIM non si perdano in qualche scantinato solo perchè nesuuno vuole accollarsi una classe sperimentale. Ditelo in giro ai vostri colleghi come sia importante poter interagine con i propri studenti anche attraverso nuovi linguaggi più vicini al loro. Ecco la LIM da questa opportunità, sfruttiamola al meglio. Buon lavoro LIM a tutti.
DATA 21/01/2011 22.53.32 - AUTORE Francesco_H926A
Ormai la tecnologia non cessa di sorprenderci a seguito delle strumentazioni che gradualmente vengono proposte a scuola, offrendo uno spunto per riflettere sulle metodologie e le strategie didattiche adottate dai docenti. Quella della Lavagna Interattiva Multimediale è una delle ultime e più intriganti innovazioni tecnologiche: uno strumento che consente a un insegnante (o all’alunno) di interagire direttamente attraverso lo schermo, avvalendosi di una serie di risorse digitali archiviate nel computer o rintracciabili in Internet, o anche di strutturarle e modificarle, garantendo un approccio comunicativo più efficace. Con la lavagna interattiva si mira a sancire una profonda virata nelle pratiche didattiche quotidiane: la vecchia lavagna e la strategia educativa (lezione) che per anni hanno accompagnato la didattica in aula cedono il passo a significative modifiche. In effetti, recenti indagini evidenziano per gli alunni una maggiore partecipazione e coinvolgimento nei vissuti scolastici, con rilevanti ripercussioni in alcune discipline quali l’italiano, la matematica e le scienze. Qualcuno, però, si chiede se questi aspetti sopravviverebbero una volta che questa tecnologia sia consolidata, perché, in effetti, quando si usa qualcosa di nuovo, c’è la tendenza a un coinvolgimento temporaneo dei soggetti interessati, ma questo, in genere, svanisce quando si normalizza l’uso. Per quanto catturi l’attenzione in modo immediato, è possibile che la Lim possa distogliere la capacità d’interiorizzazione e riflessione, riducendosi a supporto/potenziamento della lezione espositiva tradizionale (per mostrare immagini e/o video, dimostrazioni sequenziali, ecc.). Io credo che l’elemento indispensabile perché questo strumento possa apportare un valore aggiunto stia nella capacità dell’insegnante di integrare tre aspetti: la competenza tecnologica, le risorse didattiche e la conoscenza/consapevolezza degli obiettivi didattici da raggiungere. L’attenzione dell’insegnante, durante un percorso didattico, deve indirizzarsi verso l’obiettivo (conoscenze e processi cognitivi di livello adeguato che s’intendono perseguire), e sugli adattamenti da apportare in funzione dei livelli posseduti dagli alunni, favorendo lo sviluppo della riflessività e della progressiva consapevolezza dei propri processi di pensiero. Vorrei rivolgere un sentito ringraziamento all’Assodolab per l’opportunità offerta di acquisire nuove competenze in ambito tecnologico, ormai indispensabili per il nostro lavoro.
DATA 24/01/2011 19.34.08 - AUTORE Maria_H620C
Insegno nella scuola primaria e da alcuni anni utilizzo in classe pc e videoproiettore per accompagnare parte delle lezioni, perché ho sempre ritenuto tali strumenti importanti per mantenere alta l’attenzione dei bambini, per arricchire le loro conoscenze e soprattutto per aiutare quegli alunni che necessitano di supporti visivi ad interiorizzare e memorizzare quanto proposto. Da ottobre ho nella mia classe 1^ una delle due lavagne interattive che sono state assegnate al Circolo Didattico ( composto da 5 scuole primarie e da una dell’infanzia ) ed è molto stimolante per i bambini e per me. La utilizziamo tantissimo, praticamente sempre, dalla semplice scrittura (al posto della vecchia lavagna che è diventata un supporto per l’alfabetiere…) , alla visualizzazione di immagini (utilissime soprattutto per gli alunni stranieri), all’utilizzo di semplici giochi (ad esempio con le sillabe… o per il riordino vignette…) , all’utilizzo di programmi interattivi, ma anche per spiegare una semplice scheda sulla quale dovranno poi operare. Abbiamo usato internet per ricercare filastrocche, canzoncine. Divertente e stimolante per me creare piccole attività da proporre ai miei “piccoli”. Buon lavoro anche a tutti voi.
DATA 29/01/2011 16.30.54 - AUTORE Maria_H620C
Ho completato i moduli proposti, nei filmati, delle lezioni online, ed è stato interessante scoprire, ancora una volta, che quando ci si avvicina a strumenti come Smart notebook, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. La cosa più interessante è lo stimolo a provare e a mettersi in gioco. Quando ho cercato la possibilità di seguire un corso online sulla LIM, ciò che mi interessava era appagare la mia curiosità, la mia voglia di imparare e di sperimentare. Credo che un insegnante debba cercare in tutti i modi di conoscere tecniche e strategie da utilizzare, per proporre agli alunni sempre qualcosa di nuovo e riuscire a trovare le modalità migliori per avvicinarli al sapere, anche utilizzando la tecnologia, che per loro risulta di facile approccio.. Come insegnante lo devo ai bambini che mi vengono affidati. Le lezioni proposte da Assodolab Corso Basic, erano chiare e semplici da seguire, ma mi sarebbe piaciuto ci fosse la possibilità di interagire con un tutor per chiarire alcuni dubbi e magari confrontarsi su alcune attività.
DATA 31/01/2011 22.31.57 - AUTORE rosanna
leggendo i post mi sento fortunata, l'Ente di cui faccio farte CNOS (ente di formazione professionale), investe molto nell'aggiornamento del personale e uno dei pochi Enti ad avere una delle migliori e avanzate tecnologie; peccato che la Pubblica Istruzione dia poco risalto e rilievo alla formazione professionale. I Ns ragazzi utilizzano la Lim da due anni.
DATA 31/01/2011 23.25.25 - AUTORE Ins. Abbate
Prof. Del Buono condivido con lei l’importanza della Tecnologia nella didattica, proprio l’uso della tecnologia nei percorsi didattici offre efficaci strumenti per migliorare i processi di insegnamento/apprendimento, nonché mettono in campo nuove modalità di acquisizione ed organizzazione delle conoscenze. Tale metodologia, entusiasma gli alunni e nello stesso tempo favorisce il raggiungimento dei predeterminati obiettivi, inoltre si ritiene fondamentale per un coinvolgimento da parte di tutti gli alunni, anche di quelli meno motivati, che scoprono come studiare con il computer e utilizzare la LIM può essere utile e nello stesso tempo divertente. Peccato però Prof.Del Buono che spesso tale preparazione e conoscenza è completamente assente nei docenti, mi occupo proprio di formazione docenti nel campo informatico è spesso mi ritrovo ad affrontare discorsi di origine arcaica, molti sono ancora all'oscuro di quanto sta avvenendo, porgendo la lezione come si faceva 50 anni fa, (proprio come dice lei), a noi dunque questo arduo lavoro di coinvolgere ed entusiasmare prima i docenti e poi…gli alunni, considerando che la scuola è l'ambiente più naturale in cui apprendere ed acquisire le capacità.
DATA 31/01/2011 23.53.01 - AUTORE Ins. Abbate
Prof . Del Buono sono un’insegnante di scuola primaria con competenze informatiche nonché Web Designer, mi occupo di formazione docenti ed alunni in scuole pubbliche ed enti di formazione, mi voglio complimentare con lei con le diverse iniziative che offre ai docenti per potersi formare, mi riferisco anche alla LIM certificate che dà un tocco di qualità alle competenze che spesso si ritiene di possedere. Io personalmente sto coinvolgendo i miei colleghi all’utilizzo della LIM per lo sviluppo di nuove strategie operative capaci di servirsi dei nuovi strumenti per potenziare la crescita di significativi processi educativi. Ins. Cinzia Abbate
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DATA 28/12/2010 16.55.47 - AUTORE carlo27G273J
Continuando il post precedente, volevo riflettere sulle potenzialità che ha l'uso della LIM in classe. partecipando a questo corso ho avuto modo di verificare alcune possibilità di lavoro con i ragazzi, soprattutto nella creazione di una sorta di iperetesto multimediale che utilizza lo strumento LIM dal punto di vista fisico, il progermma Smart Board,ma anche strumenti propri della rete come Youtube e Wikipedia. tutto ciò ci da anche la possibilità di conoscere con i ragazzi degli strumenti per fare ricerca, oltre la logica del "copia e incolla", ma anzi nella logica dell'analisi dei contenuti e delle scelte operative da attivare. In questo modo la Lim diventa uno strumento di comunità, un ponte tra la didattica del "ME" a quella del "NOI".