DATA: lunedì 25 novembre 2024
Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO
La Scuola cambia. Non sono solo i programmi ministeriali ad essere modificati ma anche il modo di porgere le unità didattiche... Oggi giorno stiamo assistendo ad una rivoluzione informatica non indifferente sin dalla scuola dell'infanzia. Spesse volte gli alunni sono più preparati degli insegnanti perché utilizzano il computer con disinvoltura tanto da dover far uso di Chat, Forum, Blog e quant'altro viene immesso in "rete" senza pensarci due volte. Molti sono i docenti che si aggiornano su queste nuove tecnologie ma molti sono ancora all'oscuro di quanto sta avvenendo, porgendo la lezione come si faceva 50 anni fa. Ritengo che i docenti hanno l'obbligo di tenersi informati sulle nuove tecnologie didattiche e padroneggiarle, altrimenti si cade nel ridicolo appena uno studente porge una domanda mirata nel campo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione. Proprio per questi motivi, il Consiglio nazionale di presidenza dell'ASSODOLAB, www.assodolab.it ha votato favorevolmente per iniziare e portare avanti questo discorso sulle LIM - Lavagna Interattiva Multimediale: da una parte il corso di formazione e aggiornamento rivolto a tutti i docenti, dall'altra la LIM CERTIFICATE ®, equiparabile ad una «patente europea della LIM». La LIM CERTIFICATE ® è un marchio registrato, utilizzato per la formazione e l'aggiornamento degli insegnanti sulla Lavagna Interattiva Multimediale. Rimane sempre a noi docenti però, la scelta di formarci o meno. Ci auguriamo però, che dall'alto del Ministero dell'Istruzione, qualche premio venga dato a quanti frequentano i corsi di formazione e aggiornamento o conseguono la LIM CERTIFICATE ®. Non mi resta che augurare a tutti voi che frequentate i nostri corsi Basic, Intermediate e Advanced, buon lavoro e se avete qualche dubbio, postate pure il vostro scritto, tanto non costa nulla e ci sarà sempre colui che risponderà al vostro messaggio. [1] [Prof. Agostino Del Buono - Presidente Nazionale Assodolab]
DATA: 10/02/2010 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 7902
COMMENTI - PAGINA 42
DATA 18/04/2012 10.39.43 - AUTORE Ippolito_D049M
Sono un educatore di un Convitto Nazionale assegnato alla Scuola Primaria con la passione dell’Informatica e fermamente convinto delle ricadute formative che le TIC producono sugli allievi. Dopo aver seguito un corso PON sulla L.I.M., ho deciso di approfondire ed arricchire la mia preparazione con il corso Base dell’ASSODOLAB. Durante il corso eseguivo le esercitazioni relative alle tematiche proposte. Queste stesse esercitazioni divenivano poi lezioni pronte per i miei alunni. Trasferite direttamente in laboratorio, ho potuto verificare sia il mio grado di preparazione e la padronanza rispetto allo strumento tecnologico sia l’interesse dimostrato dagli alunni. Entrambi gli aspetti si sono dimostrati più che positivi: da una parte la facilità d’uso, i diversi modi di esporre una lezione, l’introduzione della multimedialità, la possibilità di arricchire la lezione reperendo materiale dal Web mentre si sta svolgendo la lezione stessa. Dall’atro significa parlare lo stesso linguaggio degli alunni “nativi digitali”, catturare maggiormente l’attenzione, coinvolgere e rendere parte attiva e non semplici spettatori passivi i piccoli allievi, inserire nella partica didattica nuove strategie metodologiche. Ho potuto quindi verificare che la L.I.M. non solo è uno strumento utile ma necessario per chi vuole innovare ed essere al passo con i tempi. Considerato le grandissime opportunità che mi vengono offerte attraverso i corsi ASSODOLAB, ho deciso di approfondire la mia preparazione seguendo il corso Intermedio.
DATA 18/04/2012 11.10.51 - AUTORE teresa
Sono una docente di un Istituto tecnico settottore tecnologoco e frequento un corso PON relativo alla LIM .E'molto interessante e coinvolgente.Credo che sia una innovazione positiva che di sicuro renderà la lezione più sinergica in quanto molti stereotipi saranno abbattuti e certamente tutto sarà più acccessibile.Gli alunni ovviamente saranno gli attori principali.
DATA 18/04/2012 17.04.18 - AUTORE salvatoreF842R
Mi sono iscritto al corso LIM per conoscere questa nuova tecnologia di cui avevo sentito parlare molto fra i colleghi. Il corso è stato molto interessante anche se parzialmente deludente. Ho infatti imparato i concetti base sull'utilizzo di questi strumenti, scoprendo che di fatto gia' li utilizzavo quasi senza saperlo. Infatti ero, e sono, solito utilizzare strumenti di presentazione come PowerPoint unitamente ad applicativi multimediali in particolari occasioni o eventi. Quindi non nell'uso quotidiano, ma per presentare argomenti particolari in ambito seminariale. Ho quindi preso atto come le LIM di fatto diano poco in più rispetto a quanto già facevo. Resto quindi perplesso sull'utilità nell'uso quotidiano di questo strumento a causa dei tempi di preparazione e della cronica carenza di attrezzature nelle scuole, oltre al tempo ridotto.
DATA 18/04/2012 17.13.09 - AUTORE salvatoreF842R
Sono convinto che, utilizzando la multimedialità e l'interattività in modo ragionato, sia possibile stimolare la ricettività degli alunni ed aprire nuovi spazi di ricerca metodologica e didattica. Resta però il problema della necessità di una connessione internet disponibile in ogni aula oltre ad una particolare attenzione ad eventuali abusi compiuti dagli alunni. Di sicuro, almeno all'inizio, l'uso di nuovi codici di comunicazione può potenziare l'interattività e le capacità di apprendimento.
DATA 19/04/2012 8.18.43 - AUTORE Silvia
Salve, insegno nella scuola infanzia e mi occupo di formazione multimediale adulti da anni. Lavoro con la Lim e software Lynks 4.0 da un anno circa. Le potenzialità della Lim sono molte, comprese il collaborative e -learning e il knowledge,creare saperi e condividerli in tempo reale. la Lim offre anche la possibilità di fare propri testi multimediali e cartacei. Personalente mi uspico una maggiore diffusione e relativa formazione dedicata.
DATA 19/04/2012 8.20.37 - AUTORE Silvia
AUTORE SILVIA_C114D - Salve, insegno nella scuola infanzia e mi occupo di formazione multimediale adulti da anni. Lavoro con la Lim e software Lynks 4.0 da un anno circa. Le potenzialità della Lim sono molte, comprese il collaborative e -learning e il knowledge,creare saperi e condividerli in tempo reale. La Lim offre anche la possibilità di fare propri testi multimediali e cartacei. Personalente mi uspico una maggiore diffusione e relativa formazione dedicata.
DATA 19/04/2012 9.39.26 - AUTORE angelaE9320
La Lim consente da un lato di ampliare le opportunità di fruizione dei contenuti grazie alle capacità multimediali insite nelle tecnologie informatiche, dall'altro di offrire l'utilizzo simultaneo a tutti gli allievi, conservando il consueto paradigma didattico centrato sulla lavagna. Ma centrato sulla lavagna non vuole dire necessariamente centrato sul docente. Voglio riportare le considerazioni di un docente, Roberto Gagliardi, che sembrano particolarmente interessante: ”L'insegnante deve essere presente durante tutto il processo d'insegnamento apprendimento, ma non nella posizione centrale del docente che, davanti alla lavagna, trasmette contenuti alla classe che sta dall'altra parte. La zona centrale di azione diventa luogo comune tra allievi e docente che diventano i soggetti, gli attori dell'apprendimento Si può riempire la lavagna di disegni e scritte per gioco, se si vuol stimolare la creatività e la fantasia, ma è soprattutto uno strumento di apprendimento, una risorsa didattica. L'azione dell'insegnamento deve essere di conseguenza strutturata, seguire una metodologia precisa nel proporre i contenuti da apprendere e gli obiettivi da raggiungere, ma l'apprendimento, per essere significativo e non solo meccanico, deve avvenire, nell'ambito del luogo di azione, attraverso una negoziazione dialogica dei contenuti. Il concetto deve essere condiviso tra insegnante ed allievi in modo da diventare un patrimonio di conoscenza comune.”
DATA 19/04/2012 10.33.26 - AUTORE angelaE9320
La LIM, grazie al tracciamento delle sequenze didattiche, facilita l'azione educativa, infatti, evidenzia chiaramente le tappe del processo di insegnamento/apprendimento che comporta, secondo la strategia del problem solving, le fasi cicliche di programmazione (planning), di attività (acting), di osservazione (monitoring) e di riflessione (analysing). A tali fasi si potrebbe aggiungere anche il questioning, infatti l ' insorgere delle domande è un elemento di forte valenza educativa sia per ricordare ai ragazzi concetti già precedentemente espressi, sia per chiarire nuovi concetti da apprendere. Nell’uso della LIM l'insegnante espone un argomento alla classe costruendo l'oggetto dell'apprendimento per fasi, commentando le sue azioni e giustificando le sue affermazioni. Alla fine ci sarà un prodotto finale costruito dall’insegnante con i ragazzi, prodotto che potrà essere registrato e riproposto anche in un formato video facilmente registrabile ed eseguibile.
DATA 19/04/2012 10.59.25 - AUTORE AnnaF839V
Insegno Scienze Motorie da ben 26 anni ed ho sempre creduto nella professionalità docente e nell'importanza della mia disciplina che concorre fermamente allo sviluppo sia fisico che educativo degli alunni in tutte le fasi della loro vita scolastica.Quando il mio Dirigente Scolastico,durante un collegio docenti ci ha prosspettato la possibilità di partecipare ad un corso pon sulla Lim,ho avuto qualche perplessità che ho subito abbandonato nel momento in cui mi sono informata sull'utilizzo di tale strumento innovativo.Mi sono,così,iscritta al corso e sin dalle prime lezioni mi sono resa conto che lavorare con la Lim ti dà la possibilità di inventare nuove lezioni a tuo piacimento modificandole a seconda dell’utenza che si ha di fronte.Spero,alla fine del corso,di avere una tale conoscenza e dimestichezza sull’uso della Lim che mi consenta di modfificare il mio insegnamento che sarà a pari passo con l’evoluzione dell’informatica nella scuola di ogni ordine e grado e che coinvolgerà certamente gli alunni,i quali, a mio avviso,mostreranno più interesse per la parte teorica della disciplina.
DATA 19/04/2012 11.00.09 - AUTORE angelaE9320
La LIM è un ottimo strumento anche per gli alunni disabili ed in particolare per i DSA , in quanto può essere considerato un ottimo strumento compensativo . Secondo Maria Stella Gelmini gli strumenti compensativi, parlando di dislessia e dei DSA, sono "quegli strumenti che permettono di compensare difficoltà di esecuzione di compiti automatici derivanti da una disabilità specifica mettendo il soggetto in condizioni di operare più agevolmente". Gli strumenti compensativi permettono quindi di raggiungere un buon grado di autonomia, cioè danno la possibilità di leggere, quindi di informarsi, apprendere e comunicare senza necessariamente dipendere da un mediatore. Gli strumenti informatici sono dunque gli strumenti che oggi meglio consentono di trasformare tutto il materiale cartaceo in audio e ed è per questo che è potenzialmente sono i migliori strumenti compensativi, poiché bypassano il problema specifico di lettura. Nei primi anni di scolarizzazione lo strumento compensativo dovrà supportare molto nella fase di scrittura, meno in quella di lettura, visto che la necessità di studiare in maniera autonoma non è ancora importante, mentre l'incoraggiamento nella produzione scritta è fondamentale. In una seconda fase oltre ad essere ancora rilevante la necessità di supporto in fase di scrittura inizia a diventare rilevante anche la necessità di supporto in fase di lettura. Nell’ultima fase diventa sempre più rilevante il bisogno di lettura inteso come studio autonomo, mentre diventa meno rilevante il bisogno compensativo in fase di scrittura, abilità che può essere supportata efficacemente anche dall'utilizzo di strumenti non specifici. Questo schema è naturalmente una semplificazione, poiché ogni alunno ha esigenze individuali. La LIM in ogni fase ed a seconda delle esigenze specifiche offre alcuni possibili percorsi educativi inerenti la letto-scrittura e comprensione del testo, utilizzando poi software specifici per i DSA i risultati saranno ancora migliori per affrontare le diverse difficoltà .
DATA 19/04/2012 14.50.40 - AUTORE Antonio_B963E
Sono un docente di discipline tecniche in un Istituto Tecnico Settore Tecnologico. Non ho mai creduto nei corsi di formazione, considerando naturale per un docente aggiornarsi durante la normale attività lavorativa. Quest’anno, con un finanziamento FESR, è stata installata una LIM quasi in ogni aula del nostro Istituto e parallelamente è stato attivato un corso di formazione che sto frequentando, scoprendo il piacere di collaborare e confrontarmi con i colleghi riguardo a questo nuovo strumento didattico. La LIM permette di integrare le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nella didattica in classe, in modo trasversale a tutte le discipline. Il docente può impostare la lezione nel modo classico, centrandola sulla lavagna, ma la può estendere con l'integrazione di contenuti multimediali e l'accesso ad internet. La possibilità di usare software didattico interattivo permette di vivacizzare la lezione e coinvolgere gli allievi.
DATA 19/04/2012 16.00.56 - AUTORE AnnaF839V
Sono una docente di Scienze Motorie e spesso mi è capitato di sentir parlare da altri docenti non colleghi di istituto della Lim.Io completamente all'oscuro della sua utilità,mi sono sempre sentita in difficoltà per non essermi potuta inserire nel loro discorso e,anzi, devo affermare che mi sentivo come se mancava qualcosa che potesse rafforzare la mia professionalità.Per mia grande fortuna e grazie soprattutto al mio Dirigente Scolastico che,quest'anno ci ha dato la possibilità di partecipare ad un corso Pon sulla Lim,tutto è diventato realtà.Sto,infatti seguendo con molto interesse e tanta voglia di apprendere questo corso, in quanto ho capito che ormai non si può fare a meno di tutto ciò che è informatizzato.Il pensiero mi porta indietro con gli anni.quando iniziai ad insegnare nell'istituto tecnico industriale,nel quale insegno ancora,e dove l'insegmamento teorico delle Scienze Motorie era visto e vissuto malvolentieri dagli alunni.Con il passare degli anni,grazie all'esperienza e ai vari escamotage ai quali sono ricorsa,gli alunni hanno partecipato con più interesse alle lezioni teoriche.Lasciando, però, da parte il passato,torno al presente con grande entusiasmo perchè penso che l'utilizzo della Lim mi porterà a modificare e migliorare il mio modo di fare teoria.Inventerò e proporrò ai miei alunni sempre nuove e varie lezioni coinvolgendoli in prima persona.Concludendo,voglio dare un consiglio ai miei colleghi di Scienze Motorie affinchè non si tirino indietro di fronte a questa utile innovazione,ricordando loro che la nostra disciplina ha lo stesso valore di tutte le altre e anzi concorre più di ogni altra allo sviluppo fisico e comportamentale di ogni alunno.
DATA 19/04/2012 18.04.34 - AUTORE arch.imperiale
Sicuramente la LIM porterà nelle classi un nuovo modo di fare lezione, ma il distacco con la vecchia e tradizionale lavagna non è così netto. Necessariamente l’insegnante dovrà mettersi in gioco e trovare nuove soluzioni didattiche per interagire al meglio e sfruttare tutte le potenzialità di questo strumento. Ma come ogni cosa nuova presenta dei difetti: bisogna calibrarla ogni volta che il proiettore viene mosso, a volte non c'è la linea di internet, altre volte ci sono problemi con il computer che difficilmete sono risolvibili in classe con la presenza degli alunni. In questi casi occorre avere la lezione tradizionale di riserva.
DATA 19/04/2012 19.00.27 - AUTORE AnnaF839V
Insegno Scienze Motorie da ben 26 anni ed ho sempre creduto nella professionalità docente e nell'importanza della mia disciplina. Il mio insegnamento si è sempre basato sia sulla parte pratica che su quella teorica. Confesso,inoltre,di essermi trovata nel corso degli anni,di fronte ad alunni che non volevano sentire parlare di lezione teorica,a loro,infatti, non interessava avere conoscenze del corpo umano o conoscere le norme igieniche da adottare in palestra o ancora avere una conoscenza,anche se superficiale,di come si soccorrono i principali traumi che possono verificarsi in palestra, loro concepivano l'ora di Scienze Motorie solo come lezione in palestra. A niente serviva cercare di coinvolgerli portandoli nella sala conferenze per proporgli la vista di un dischetto su un gioco di squadra(cosa questa che il più delle volte non era possibile visto il poco tempo che rimaneva a disposizione e visto anche che il più delle volte la sala risultava già occupata da un altro docente. Con la Lim tutto ciò sarà certamente possibile .Le lezioni,infatti,saranno per me e per i miei alunni innovative. Cercherò di svolgerle inventando sempre cose nuove da proporre agli alunni,curando di individualizzarle per ogni classe .Sono convinta che gli alunni trovandosi di fronte ad un insegnamento teorico completamente modificato e informatizzato,avranno loro stessi la necessità di seguire ogni lezione con interesse ed impegno .Il mio intento,sarà infatti, quello di coinvolgerli all'utilizzo della stessa lim. Inoltre,pur rimanendo in classe,avendo il computer e la lim a disposizione in ogni aula potrò tranquillamente proporgli la visione di dischetti riguardanti giochi di squadra ecc....Sono veramente soddisfatta di questa nuova esperienza che mi farà riorganizzare il mio modo di essere insegnante. Affermo inoltre che oggigiorno per il bene della scuola pubblica è necessario essere aperti a tutto ciò che è innovazione.
DATA 19/04/2012 19.18.25 - AUTORE merenda
Insegno inglese da un po' d'anni e, pur non essendo un esperto di tecnologie, ho sempre cercato di rendere vivaci e interessanti le lezioni ricorrendo a varie strategie metodologiche che tenessero viva l'attenzione dei ragazzi. Ho sempre usato quello che offriva il "convento", con risultati che ritengo discreti. La scoperta della LIM è arrivata forse per me troppo tardi, nel mio ultimo anno di servizio (la pensione incombe, per fortuna); ma le potenzialità che essa offre ai docenti che vivono la professione docente con passione, mi portano a pensare "Peccato non esserci più". So che è una magra consolazione per coloro che, vicini alla pensione, sono stati beffati sulla linea del traguardo. Ma io non voglio andar via senza poter dire "L'ho usata anch'io". Devo usarla con i miei ragazzi per poter dare a loro la consapevolezza che possono pretendere di più e di meglio dai propri docenti. (Absit iniuria verbis)
DATA 20/04/2012 1.14.49 - AUTORE ALFO
La croce ,nel sentiero della tradizione, ci ha insegnato il metodo scientifico per l'acquisizione dei saperi.La lim renderà visibile,tangibile,operativo la capacità dell'alunno di assimilare conoscenze.La lim farà emengere la qualità di ogni studente che le lezioni teoriche coprivano,ponendo in secondo piano le manchevolezze strutturali di base che risulteranno inconsistenti con la multimedialità.
DATA 20/04/2012 1.35.04 - AUTORE ALFO
La croce nel solco della tradizione è stato un metodo per l'acquisizione dei saperi.La lim è l'estensione di questo metodo che sublima le capacità cognitive degli alunni. Essendo un metodo qualitativo farà emergere le capacità di base dell'alunno ponendo in secondo piano le manchevolezze e la mancanza di assimilazione degli argomenti,diventando pietra miliare del sistema qualità applicato alla scuola.
DATA 20/04/2012 9.41.36 - AUTORE merenda
Insegno inglese da un po' d'anni e, pur non essendo un esperto di tecnologie, ho sempre cercato di rendere vivaci e interessanti le lezioni ricorrendo a varie strategie metodologiche che tenessero viva l'attenzione dei ragazzi. Ho sempre usato quello che offriva il "convento", con risultati che ritengo discreti. La scoperta della LIM è arrivata forse per me troppo tardi, nel mio ultimo anno di servizio (la pensione incombe, per fortuna); ma le potenzialità che essa offre ai docenti che vivono la professione docente con passione, mi portano a pensare "Peccato non esserci più". So che è una magra consolazione per coloro che, vicini alla pensione, sono stati beffati sulla linea del traguardo. Ma io non voglio andar via senza poter dire "L'ho usata anch'io". Devo usarla con i miei ragazzi per poter dare a loro la consapevolezza che possono pretendere di più e di meglio dai propri docenti. (Absit iniuria verbis)
DATA 20/04/2012 9.54.10 - AUTORE Elena
Sono un insegnante di sostegno in una scuola superiore di secondo grado, ritengo che la lim sia un valido ausilio didattico per favorire l’apprendimento tutti gli studenti. In particolare, può rivelarsi uno strumento utile nel sostegno all’agire dell’alunno diversamente abile in quanto può sopperire ad una mancanza, ad un deficit e svolgere un ruolo importante nel processo di strutturazione delle conoscenze. La loro funzione, il loro utilizzo, risulta può risultare efficace per ridurre gli ostacoli che incontrano gli alunni diversamente abili, per compensare le limitazioni funzionali, ai fini di facilitare e consentire determinate attività.
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DATA 18/04/2012 10.33.47 - AUTORE Ippolito
Sono un educatore di un Convitto Nazionale assegnato alla Scuola Primaria con la passione dell’Informatica e fermamente convinto delle ricadute formative che le TIC producono sugli allievi. Dopo aver seguito un corso PON sulla L.I.M., ho deciso di approfondire ed arricchire la mia preparazione con il corso Base dell’ASSODOLAB. Durante il corso eseguivo le esercitazioni relative alle tematiche proposte. Queste stesse esercitazioni divenivano poi lezioni pronte per i miei alunni. Trasferite direttamente in laboratorio, ho potuto verificare sia il mio grado di preparazione e la padronanza rispetto allo strumento tecnologico sia l’interesse dimostrato dagli alunni. Entrambi gli aspetti si sono dimostrati più che positivi: da una parte la facilità d’uso, i diversi modi di esporre una lezione, l’introduzione della multimedialità, la possibilità di arricchire la lezione reperendo materiale dal Web mentre si sta svolgendo la lezione stessa. Dall’atro significa parlare lo stesso linguaggio degli alunni “nativi digitali”, catturare maggiormente l’attenzione, coinvolgere e rendere parte attiva e non semplici spettatori passivi i piccoli allievi, inserire nella partica didattica nuove strategie metodologiche. Ho potuto quindi verificare che la L.I.M. non solo è uno strumento utile ma necessario per chi vuole innovare ed essere al passo con i tempi.Considerato le grandissime opportunità che mi vengono offerte attraverso i corsi ASSODOLAB, ho deciso di approfondire la mia preparazione seguendo il corso Intermedio.