08 - AGUS ITALIA – Giovedì, 2 agosto 2001 –
Dopo nove mesi intensivi di attività scolastica si è giunti alle meritate
vacanze.
Nove mesi, si fa per dire! Perché in effetti si tratta solo di 210 giorni
scolastici secondo il calendario scolastico regionale che si riducono a
180-190 giorni effettivi in alcuni casi, dovuto a qualche sciopero dei
giovani studenti o insegnanti, a qualche “assenza giustificata” per le
precarie situazioni di salute del discente o al decesso di qualche lontano
pro-zio abitante chissà su quale continente.
Comunque sia, si è giunti al termine dell’anno scolastico e agli esami di
scuola media e a quelli di maturità e ci siamo accorti, in fondo, che i
consigli di alcuni docenti hanno aiutato più di un alunno a superare l’esame
di maturità.
Subito dopo, il tempo strettamente necessario per programmare l’avventura e
via la partenza per le famigerate vacanze estive con i mezzi più diversi:
treno, pullman, auto, nave, aereo.
Però, prima di intraprendere questa o quella vacanza, è bene seguire alcuni
consigli ed accorgimenti.
I soggiorni-vacanza possono essere sia nazionali che internazionali e i
genitori degli alunni spesso non si informano accuratamente dell’evento,
lasciando al caso la destinazione dei loro piccoli.
E’ bene evidenziare che i soggiorni di vacanza per i giovani studenti hanno
come obiettivo quello di vivere da ragazzo – di un’età compresa dai 12 ai 18
anni – il tempo di vacanza; il consolidamento e/o la valorizzazione dei
valori socio-educativi come componente determinante del soggiorno di
vacanza; la socializzazione come elemento trainante di ogni soggiorno.
Per i soggiorni in Italia, è bene che i luoghi prescelti siano frutto di
sopralluoghi, di ricerche accurate, selezioni puntuali. E’ bene cercare di
perfezionare i contatti con l’Ente organizzatore, tenendo conto non solo gli
aspetti ambientali e il rispetto delle norme igienico sanitarie, ma anche le
tradizioni gastronomiche e il valore culturale del luogo.
Una particolare attenzione deve essere rivolta alla caratterizzazioni del
soggiorno, ricercare e selezionare quelle più consone per il proprio figlio
tra una variata gamma di offerte che esprimono i bisogni attualmente meno
soddisfatti nell’abituale vissuto cittadino.
Tra queste, possiamo avere le: attività di tipo esplorativo, le attività
costruttive, lo sport, il gioco, le attività di tipo esplorativo, i momenti
sociali particolari, i compiti da effettuarsi durante le vacanze.
Tenere presente che l’incarico di coordinamento venga affidato a personale
che ha maturato un'esperienza pluriennale con l’Ente gestore della vacanza e
che prima della partenza vengano organizzate apposite riunioni preparatorie
con i giovani, le loro famiglie e gli accompagnatori. La partecipazione a
questi incontri, si è rivelata molto spesso e nel tempo, indispensabile per
la buona riuscita dell'esperienza e deve quindi ritenersi «obbligatoria».
Verificare che la «quota di partecipazione» sia comprensiva del costo dei
trasporti (aerei di linea, treni, pullman a seconda delle destinazioni) dal
luogo di partenza a quello di destinazione e viceversa, pensione completa
(salvo diversa indicazione a margine dei programmi), personale
accompagnatore, attività ricreative e/o di studio, assicurazione.
Il pagamento della quota di partecipazione è bene versarla tramite appositi
bollettini di conto corrente postale o con bonifici bancari o se consegnati
cash, gli enti organizzatori dovranno rilasciare apposita ricevuta.
L’unico neo per queste vacanze è che sono vietate le visite dei genitori per
non interrompere le attività e l'atmosfera di gruppo, ma niente paura: vi
sono sempre i «telefoni cellulari».
Agostino Del Buono
02. «Il nuovo processo penale italiano fra sistema accusatorio e sistema inquisitorio»
03. - «Il telefonino in classe: uso ed abuso»
04. «Il rebus degli insegnanti del nuovo millennio: E’ meglio la codocenza o la libera docenza?»
05. «Avanti, dietro, centro: Scuola che vai, posizione da rispettare che trovi»
06. «Scuola e Comunicazione – E’ il momento della valutazione interperiodale!»
07. «Solidarietà e volontariato: L’angolo di speranza per i piccoli malati di “neuroblastoma”»
08. «Scuola terminata, vacanza assicurata!»
10. «Il docente che si aggiorna è sempre premiato?»
11. «Poveri insegnanti: illusi da sempre, come sempre da una “Finanziaria politica”»
12. «Scuola e insegnanti: Docenti specializzati, docenti di avanguardia»
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